Assemblee per l’elettrodotto di Terna Angoli: «No a nuove infrastrutture»

mercoledì
18 aprile 2018
Testata:
NAZIONE PISA
Pagina:
10

Incontri con i cittadini. Comuni di Vecchiano e Lucca pronti a battaglie legale

IN VISTA del consiglio comunale del prossimo 23 aprile, l’amministrazione convoca due assemblee pubbliche per affrontare alcuni temi direttamente con la cittadinanza, argomenti che saranno, poi, oggetto di discussione all’interno dell’organo consiliare che si riunirà venerdì prossimo. «Si tratta di due argomenti di forte attualità e di grande interesse per la nostra comunità» afferma il sindaco Massimiliano Angori. Al primo incontro pubblico si svolge oggi, alle 17, in sala consiliare e riguarderà la regolamentazione per l’uso sociale della parte privata della sponda destra del Serchio. La seconda assemblea si svolgerà giovedì 19 aprile alle 21 alla scuola primaria di Filettole ed avrà come oggetto gli sviluppi relativi all’elettrodotto Terna spa per il nostro territorio».

NEL PRIMO incontro saranno fornite alcune informazioni utili ai cittadini interessati, proprio relativamente ad alcuni aspetti della regolamentazione della parte privata della sponda. «L’incontro pubblico di Filettole, invece – spiega sempre il sindaco -, è stato pensato per fornire una modalità di partecipazione e condivisione della vicenda di Terna a tutti i cittadini interessati direttamente dall’ipotesi progettuale del nuovo elettrodotto che ha incassato, al momento, il parere positivo del Ministero dell’Ambiente, ma anche quello negativo del Ministero dei Beni Culturali. Così come fatto durante l’assemblea pubblica di Nozzano dello scorso 13 aprile, congiuntamente in quell’occasione all’amministrazione comunale di Lucca, ribadiremo la nostra posizione anche a Filettole: ovvero, noi vogliamo che Terna risolva le criticità puntuali della linea, senza alcuna previsione di nuove infrastrutture che andrebbero a impattare su un equilibrio ambientale e paesaggistico moto delicato.

CAPIAMO benissimo che in questa vicenda possano esservi anche ragioni di ordine superiore, ma noi, come amministratori locali, abbiano il compito di salvaguardare la salute dei nostri cittadini e tutelate i nostri territori. Noi dunque saremo al fianco di tutti quelli che difendono questa posizione inclusiva. Non di quanti, eventualmente, pensino di poter salvare una parte di territorio a scapito di un’altra: ed è per questo che porteremo la discussione relativa a tale tematica anche all’interno del consiglio comunale con un apposito ordine del giorno» rimarca Angori».

IN QUESTI GIORNI le avvocature dei due Comuni di Lucca e Vecchiano hanno lavorato assieme per valutare anche i possibili atti legali da compiere: «Al momento non ci sono tuttavia elementi utili per ricorrere in giudizio, in quanto il parere della commissione tecnica del Ministero per l’ambiente è un atto intermedio, e dunque non impugnabile, all’interno di un procedimento complessivo. «Nella peggiore delle ipotesi, vale a dire che l’iter in corso dovesse produrre un provvedimento autorizzativo finale, consentendo a Terna di dare avvio agli interventi, i due Comuni saranno immediatamente pronti a dare battaglia, anche legale, impugnando l’atto in tutte le sedi competenti».

Condividi questo articolo

Lascia un commento