Auletta non chiude le porte al centrosinistra

mercoledì
13 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
VIII

`Diritti in comune”: «Siamo alternativi ma anche disposti al dialogo sulla base delle nostre proposte»

PISA

«Siamo netta opposizione alle destre, ma allo stesso tempo anche forza alternativa al centrosinistra. L’elettorato è maturo, ma ben venga se il centrosinistra riuscirà a parlare sulla base delle nostre proposte e della nostra visione di città». Da “Diritti in comune”, la coalizione formata da Una città in comune, Prc e Possibile che ha schierato Ciccio Auletta candidato a sindaco, non arriverà nessuna indicazione di voto ai propri elettori. Esclusi apparentamenti, ma non il dialogo. «Nonostante la polarizzazione che si è creata nel dibattito politico nazionale e locale – dice Federico Olivieri del Prc – dalle amministrative pisane escono due dati: il boom della Lega accompagnato dalla tenuta del Pd e il consolidamento di Diritti in comune, che ha ottenuto il riconoscimento del grande lavoro fatto in consiglio comunale negli ultimi cinque anni e all’esterno del Comune, ponendosi in città come unica vera forza di sinistra. Nella fase di ballottaggio ci collochiamo in netta opposizione alle destre, da cui non provengono le risposte che la città attende, ma solo slogan basati sull’odio e la divisione sociale. Al tempo stesso abbiamo costruito la nostra idea di città in alternativa a quella del centrosinistra». Che, mentre guarda ad Antonio Veronese per un possibile accordo in vista del secondo turno, dovrà “pescare” anche nel 7,8% ottenuto da Diritti in comune per superare il centrodestra.

«Rappresentiamo il primo laboratorio in Italia per la costruzione di una sinistra alternativa – sottolinea Auletta -. Il nostro progetto cresce in termini di voli assoluti rispetto alle scorse amministrative grazie ad un programma chiaro e alle proposte concrete che siamo stati in grado di presentare nel contesto di un voto totalmente politico. Non abbiamo la vecchia concezione di “proprietà” del voto. Ormai neanche più i partiti di massa hanno il controllo del voto: il nostro elettorato è maturo e saprà districarsi anche al ballottaggio. Abbiamo fatto una campagna pubblica di costruzione della coalizione e del programma e se c’è qualcuno che vuol parlarci ben venga».

Per il momento non ci sono però stato tentativi di “approccio” da parte del centrosinistra. «In ogni caso – avverte Auletta – nessuno può imputarci di fare un favore al centrodestra, perché spesso negli ultimi anni siamo rimasti da soli a contrastare la destra. Dentro e fuori Palazzo Gambacorti». La coalizione lo ha fatto anche ieri pomeriggio scendendo in piazza contro la decisione del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di chiudere i porti italiani alle navi che trasportano richiedenti asilo.

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