Avr e Teatro Verdi: la Lega ignora i lavoratori. Bocciate le proposte delle minoranze

Sulle pesanti criticità che vedono coinvolti i lavoratori di Avr e del Teatro di Pisa, con tutte le conseguenze negative che questo ha per tutta la città, ancora una volta la destra si eclissa nel silenzio, dilaniata da paure, divisioni e mancanza di idee, avallando di fatto quanto sta accadendo.

La bocciatura dei due ordini del giorno da noi presentati al termine di un lungo percorso di audizioni in seconda commissione di controllo è in primo luogo uno schiaffo ai lavoratori.

Abbiamo chiesto di prendere posizione per il ritiro dei due licenziamenti da parte di Avr, chiedendo che il comune intervenga anche per far rispettare tutti gli obblighi contrattuali da parte della società nei confronti dei dipendenti, avviando anche un percorso di reinternalizzazione degli stessi tramite Geofor e Pisamo viste le vicende economiche e giudiziarie che hanno travolto Avr. Temi su cui il Sindaco era informato da mesi e che la maggioranza ha bocciato.

Lo stesso copione è avvenuto sul teatro rispetto al quale abbiamo chiesto un Consiglio Comunale aperto per discutere di quale futuro ci immaginiamo per questa istituzione, pensando ad un suo rilancio a partire dalla valorizzazione del suo personale chiudendo con le politiche di precarietà e avendo certezze sulla questione del finanziamenti oggi a rischio. Ma anche su questo abbiamo trovato un muro di gomma.

Per i lavoratori e le lavoratrici da parte della maggioranza c’è solo una solidarietà espressa e ribadita a parole ma mai conseguente nei fatti. Un teatrino amaro e inaccettabile perché il tema del dibattito è il futuro di tante famiglie.
I lavoratori e la città meritano però risposte da una destra che non si occupa di questioni così importanti. Per questo non solo chiederemo nuovamente un Consiglio Comunale aperto sul Verdi ma rilanceremo con forza la necessità di diritti e tutele che oggi mancano per questi lavoratori e lavoratrici.

Gabriele Amore
Olivia Picchi
Francesco Auletta

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