AVR: Sosteniamo lo sciopero dei lavoratori. Servono controlli e verifiche da parte di Pisamo e Comune

Siamo vicini e sosteniamo con convinzione lo sciopero improvviso fatto dai lavoratori di Avr, che gestisce l’appalto per Pisamo manutenzione delle strade e del verde del territorio comunale pisano.

E’ ora di dire basta al comportamento di quest’azienda che addirittura contesta ai lavoratori la legittimità degli scioperi fatti in questi mesi, con il blocco degli straordinari e della reperibilità, per salari troppo bassi e condizioni di lavoro non accettabili.

Da mesi chiediamo con forza che il Comune e Pisamo intervengano a fronte di una situazione insostenibile come dimostra questo ennesimo episodio. E’ intollerabile che si intraprendano azioni volte a limitare il diritto alla protesta da parte dei lavoratori.

Oggi finalmente, in seconda commissione di controllo e garanzia, abbiamo ottenuto da Bottone l’impegno ad effettuare le dovute verifiche sul comportamento di Avr. Lo riteniamo un grande successo, visti i mesi di silenzio, un impegno sul quale vigileremo aspettando in tempi brevi i risultati.

Per noi è inaccettabile che si garantisca un servizio comprimendo diritti e salari dei lavoratori e che Pisamo e Comune non facciano nessuna verifica e accettano forme di sfruttamento così plateali e spudorate.

Il sindaco e il presidente di Pisamo sono pienamente responsabili di questa situazione che si è venuta a determinare. Occorre un cambio di rotta netto a partire dal ritiro degli appalti di Avr e una riverifica sullo spacchettamento dei servizi che si sta attuando da parte di Pisamo.

Ma quello che chiediamo a Pisamo, a tutte le aziende partecipate e al Comune in primis, non solo di essere rigorosi nei controlli, ma di indire bandi, abbandonando ccnl capestro, non coincidenti con i lavori che sono richiesti nei bandi stessi e che determinano salari bassi e condizioni contrattuali inaccettabili. Occorre un cambio di passo vero, dal lavoro ci passa la dignità delle persone. Una Pubblica Amministrazione deve dare l’esempio e essere la prima garante del rispetto delle persone e della legalità.

Francesco Auletta – Diritti in Comune: Una città in comune – Rifondazione comunista- Pisa possibile
Olivia Picchi – PD
Gabriele Amore – Movimento 5 Stelle

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