Bando Refezione Scolastica: Munno non si presenta in commissione e si sottrae al confronto con i sindacati

Sul bando della refezione scolastica la condotta dell’assessore Munno è inaccettabile.

Da due mesi chiediamo, insieme con tutta la commissione, che l’assessora venga a riferire sulla stato dell’arte di una gara riguardante un servizio importantissimo per tutta la cittadinanza: ma la rappresentante di Fratelli d’Italia non si presenta. Non solo. La presenza in Commissione è richiesta unanimemente da tutte le forze politiche per poter costruire anche un momento di confronto con i sindacati, visto che la stessa assessora, nonostante le ripetute richieste da parte della RSU e delle organizzazioni dei lavoratori e delle lavoratrici, non ha mai aperto un tavolo di confronto.

Ma la cosa ancor più grave è che Munno non vuole dare in alcun modo seguito all’importante atto di indirizzo votato alla unanimità dal Consiglio comunale negli scorsi mesi: un ordine del giorno proposto dalla Terza commissione consiliare permanente al termine di un costruttivo e positivo lavoro di ascolto e confronto anche con i sindacati. E’ questo il vero nodo politico per cui l’assessora dilaziona i tempi e non si presenta in commissione sottraendosi così ai propri doveri istituzionali. Al riguardo è nostro dovere sottolineare, invece, il comportamento corretto tenuto dalla Presidente Punzo che ha sempre sollecitato la presenza dell’assessora, secondo la volontà della commissione, ricevendo costantemente dinieghi e rinvii. L’ultimo proprio in queste ore, visto che la prevista seduta della Terza commissione per venerdì 17 settembre è stata annullata per l’ennesima assenza della assessora.

Quanto avviene sulla refezione scolastica non è però un caso isolato. Sono molteplici i temi su cui Munno si sottrae alla discussione non presentandosi in commissione, presenza che ricordiamo non essere facoltativa ma obbligatoria. Si conferma ancora una volta l’assoluta inadeguatezza della rappresentante di Fratelli d’Italia nel ricoprire questo ruolo, e la sua mancanza assoluta di confronto con la cittadinanza che si tratti dei genitori, dei sindacati o di altre istituzioni: basti pensare al fatto che negli scorsi mesi è stata sfiduciata dal suo ruolo di presidente dalla Conferenza educativa zonale

Chiediamo, quindi, che l’assessora venga urgentemente in audizione in commissione alla presenza dei sindacati per chiarire in maniera trasparente gli intendimenti della amministrazione su questo bando e sulla volontà di applicare o meno l’atto di indirizzo votato unanimemente dal Consiglio comunale

Ciccio Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile
Olivia Picchi – Partito Democratico
Gabriele Amore – Movimento 5 stelle

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