Base Coltano: diniego del Ministero della difesa alla richiesta di avere il progetto di fattibilità. Mentre gli altri enti tacciono

Sul progetto della nuova base militare si conferma, come denunciamo da quando abbiamo scoperto e reso pubblica l’esistenza del progetto che tutti coloro che governano ad ogni livello conoscevano da più di un anno, la mancanza assoluta di qualsiasi trasparenza.

Negli scorsi giorni abbiamo fatto una richiesta di accesso agli atti ai Ministeri competenti e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per avere i documenti relativi al progetto di fattibilità (relazione tecnica illustrativa, le 4 tavole annesse e il quadro economico) che la stessa Regione Toscana inviò all’Ente Parco nell’aprile del 2021, e sulla base dei quali gli uffici del Parco hanno espresso un parere negativo, rimasto anche questo per di più un anno chiuso nel cassetto.

Il Ministero della Difesa nella giornata di ieri ci ha risposto, non accogliendo la nostra richiesta e non fornendoci, quindi, la documentazione, mentre il Ministero delle Infrastrutture ci ha risposto che non è in possesso di alcun progetti, risposta in assoluta contraddizione con quanto scritto nello stesso del Dpcm da Draghi in cui legge: “sentito il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile”.

Ma non solo. La Regione Toscana non risponde alla nostra richiesta di avere il progetto dallo scorso 6 aprile, mentre Giani continua a mentire dicendo che non aveva i documenti.

Sono passati intanto più di 30 giorni da quando lo scorso 6 aprile abbiamo fatto la stessa richiesta alla Regione Toscana e al Presidente Giani per avere la documentazione di cui sono in possesso, senza ricevere alcuna risposta. Al riguardo troviamo indecoroso che lo stesso Giani continui a dire che non conoscesse il progetto e non fosse in possesso della documentazione-.

Risale, inoltre, al 14 aprile, quando abbiamo scritto alla Provincia di Pisa chiedendo la stessa cosa, e nonostante i solleciti non abbiamo avuto nessuna risposta. Eppure la domanda è semplice: la Provincia ha mai ricevuto la documentazione inviata all’Ente parco un anno fa?

Non diverso è il comportamento del sindaco Conti, nonostante la sbandierata trasparenza tutta di facciata fatta con l’annuncio della assemblea pubblica del 19 maggio. A seguito di un nostro accesso agli atti abbiamo infatti appurato che l’amministrazione comunale dallo scorso 25 marzo non ha mosso un dito per avere questo progetto, non avanzando alcuna richiesta formale, e lo stesso sindaco Conti dopo l’incontro a Firenze dello scorso 4 maggio si è guardato bene dal fornire la documentazione dell’incontro ai capigruppo.

Si conferma ancora una volta l’opacità assoluta da parte di ogni livello istituzionale. Trasparenza e democrazia vanno di pari passo, e in questa vicenda mancano sia l’una che l’altra. Siamo l’unica forza politica che sta facendo una battaglia sulla trasparenza e la partecipazione dei cittadini e delle cittadine alla luce del sole, e la proseguiremo finché questo progetto di fattibilità non sarà reso pubblico. Cosa hanno ancora da nascondere?

(Clicca qui per leggere il documento)

Una Città in Comune
Rifondazione Comunista

 

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