Base militare a Coltano: fatta formale richiesta per gli atti ai Ministeri e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tace la Regione Toscana

Abbiamo inviato attraverso il nostro gruppo consiliare una formale richiesta di accesso agli atti al Ministero della Difesa, a quello delle Infrastrutture e a quello della Transizione Ecologica, nonché alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per avere tutta la documentazione sulla base militare di Coltano, compreso il quadro economico. Continua così la nostra battaglia per la trasparenza su questo progetto scandalosamente tenuto nascosto da più di un anno da tutti i partiti che governano, a ogni livello.

Sono passati intanto ben 22 giorni da quando abbiamo fatto la stessa richiesta alla Regione Toscana e al Presidente Giani per avere la documentazione di cui sono in possesso, senza ricevere alcuna risposta. Trascorsi i 30 giorni intraprenderemo le iniziative previste dalla legge per far rispettare il nostro diritto di accesso agli atti. Sono passate invece 2 settimane da quando abbiamo scritto alla Provincia di Pisa chiedendo la stessa cosa, ma ancora nessuna risposta.

Abbiamo anche inviato una richiesta a tutto il Comune, dal sindaco, alla giunta fino ai dirigenti, per sapere se il Comune di Pisa ha mai richiesto questi documenti, visto che nella capigruppo di oggi la giunta e la maggioranza non hanno saputo rispondere a questa semplice domanda posta dal nostro consigliere. Il comportamento della destra è sempre più imbarazzante: dicono che non si possono esprimere perché non conoscono il progetto, nonostante siano al governo, ma a quanto pare in questo mese non lo hanno mai richiesto. Trasparenza e democrazia vanno di pari passo, e in questa vicenda mancano sia l’una che l’altra.

Una città in comune
Partito della Rifondazione Comunista

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