Base militare: dal Governo silenzio preoccupante. Un question time al sindaco martedì 6 dicembre in consiglio comunale

Sul progetto della nuova mega base militare a Coltano, da noi scoperto e reso pubblico nello scorso marzo, mentre tutte le forze politiche di centrodestra e centrosinistra lo tenevano ben nascosto, denunciamo ancora una volta un silenzio preoccupante da parte del Governo, della Regione Toscana e del Comune di Pisa.

Sono passati oltre due mesi dall’ultimo tavolo interistituzionale e oltre sei settimane dall’insediamento del nuovo governo, e la cittadinanza non sa nulla di quali siano le intenzioni sulla realizzazione di questa infrastruttura da 190 milioni di euro.

Pretendiamo risposte chiare e ufficiali. Per questo abbiamo presentato un question time che verrà discusso martedì 6 dicembre in apertura del consiglio comunale, con il quale interrogheremo il sindaco, gli chiederemo se ha avuto contatti con l’ex venditore di armamenti, esponente di Fratelli d’Italia e oggi Ministro della difesa Guido Crosetto, e se e quando è stato riconvocato il tavolo interistituzionale.

Dalla fine di marzo migliaia di cittadini e cittadine hanno preso parte alla mobilitazione che si è formata attorno a un rifiuto netto del progetto di base militare, a Coltano o altrove. Sono stati innumerevoli in questi mesi i momenti di presidio, di studio, di riflessione, di incontro, promossi dal Movimento No base, dal Comitato per la Difesa di Coltano e da moltissime associazioni e singoli/e che animano generosamente e senza sosta questa mobilitazione. Se qualcuno pensa di allungare i tempi e stancare la mobilitazione, ha fatto male i calcoli, l’attenzione della città sul tema è altissima e siamo sicuri/e che vigilerà sulle scelte che compirà la politica su questa questione.

Una città in comune
Rifondazione Comunista

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