Beni comuni, è vicina una stagione di lotte

domenica 13 luglio 2014, TIRRENO PISA Pagina: VIII

Beni comuni, è vicina una stagione di lotte

L’INTERVENTO DI Fausto Pascali

Nei giorni scorsi abbiamo visto in faccia cosa è la speculazione e la difesa della rendita in città.
Si tratta di una situazione inaccettabile, tanto più nel periodo di crisi sociale ed economica che stiamo vivendo: migliaia di metri cubi abbandonati, palazzi costruiti e lasciati a marcire in attesa di essere svenduti o di qualche grande opera di speculazione che ne faccia volano per nuovi sfruttamenti e privazioni di pubblica utilità.
Abbiamo attraversato la città di Pisa colorati e festosi svelando – se ancora ve ne fosse bisogno – questo inaccettabile coacervo di interessi. Lo abbiamo fatto seguendo un faro, quello della Costituzione, dell’articolo 42 in cui si dice che i beni pubblici e privati, a prescindere dal titolo proprietario, devono avere
una funzione sociale. Dopo la giornata di denuncia e protesta, il Municipio dei Beni Comuni ha portato in piazza la sua proposta concreta, la stessa che vede molteplici e differenti soggetti costruire orizzontalmente uno spazio comune.
Una piazza in cui ha trovato spazio vitale l’affermazione di un diritto alla città in cui culture, generazioni e ideali diversi stanno insieme, per costruire un’altra idea di città fuori della logica del profitto.
Una piazza quella di San Martino recuperata, restituita al quartiere che mai l’aveva vista così, senza macchine, piena di persone e di attività. Una piazza separata dal parco Andrea Gallo e dal Distretto 42 da un solo muro.
Ma sono ancora altri i muri che dovremmo superare nei prossimi mesi.
Stiamo parlando di un Ministero della Difesa e un’amministrazione comunale che continuano a insistere su un piano caserme che non solo noi non condividiamo, ma che è oggettivamente giunto a un binario morto.
C’è poi la vaghezza di un sindaco – Marco Filippeschi – che stenta a portare avanti i propri impegni, sebbene pubblicamente dichiarati, e che dopo mesi ancora evita il confronto diretto con il quartiere sul futuro di quell’ area.
La strada è segnata e la piazza è finalmente tornata a essere viva. Una nuova stagione di lotte è prossima.
La riapertura del Distretto 42 sarà l’atto inaugurale di questa stagione.

Municipio dei Beni comuni

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