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Un gruppo di studenti dell’organizzazione universitaria Sinistra Per ha occupato l’aula del consiglio comunale ritardando l’inizio della seduta, durante la quale è prevista anche l’audizione di Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia, la società che controlla gli aeroporti di Pisa e Firenze. Il blitz studentesco è stato deciso per sollecitare risposte da parte del Comune circa l’impiego dell’edificio di Santa Croce in Fossabanda, ex albergo di proprietà comunale che gli studenti chiedono che venga trasformato in residenza universitaria. La Commissione università territorio (della quale fanno parte Comune, Dsu e Università di Pisa) però non ha ancora preso alcuna decisione in merito e in assenza di risposte concrete gli studenti di Sinistra Per minacciano di impedire il regolare svolgimento dell’assemblea cittadina. Dopo la protesta degli studenti di Sinistra per il consiglio comunale si sta svolgendo regolarmente, anche se è iniziato con circa un’ora di ritardo, dopo l’assessore al Patrimonio, Andrea Serfogli, ha annunciato che “martedì prossimo la Giunta comunale deciderà la destinazione dell’ex albergo Santa Croce in Fossabanda”. Serfogli ha infatti spiegato che nei prossimi giorni incontrerà “Università e Azienda regionale per il diritto allo studio” per fare il punto della situazione sulla destinazione d’uso dell’immobile abbandonato da anni. LA NOTA DI SINISTRA PER Oggi, 11 dicembre, come Sinistra per… abbiamo occupato simbolicamente il Consiglio Comunale prima dell’inizio della seduta. Siamo giunti infatti alla fine dell’anno, ed è tempo di chiusura dei bilanci per l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio allo studio Universitario, così come per il Comune di Pisa. Nonostante sia più di un anno che chiediamo risposte riguardo alla possibile concessione dell’immobile, l’ex convento è ancora vuoto ed inutilizzato. Nelle settimane passate abbiamo inutilmente cercato di contattare tutti gli assessori che compongono la Giunta Comunale, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Quest’anno, a fronte di meno di 1.600 posti disponibili, la graduatoria degli aventi diritto all’alloggio conta 3.442 studenti: ciò significa che circa il 60% di loro si vedrà negato questo diritto. La locazione di Fossabanda attualmente è l’unica soluzione che potrebbe offrire una risposta immediata alla carenza degli alloggi studenteschi, anche se parziale, non essendo necessari particolari interventi di adeguamento. Inoltre, l’immobile risponderebbe perfettamente alla mancanza di una mensa adeguata nella zona delle Piagge. Da parte dell’Amministrazione Comunale, negare la concessione di Fossabanda significherebbe non un rifiuto ad un capriccio di Sinistra per…, bensì ignorare l’esigenza degli studenti idonei non beneficiari di alloggio. Ci è stato promesso che la Giunta di martedì 16 dicembre prenderà una decisione nel merito; saremo lì a vigilare che almeno questa volta l’Amministrazione Comunale rispetti gli impegni presi.
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