“Bottai chi?” – Dopo la nuova denuncia di Bottai al nostro consigliere Auletta, ri-pubblichiamo un post già pubblicato su questo sito nel 2014

Ecco cosa dicevamo sulla figura di Stefano Bottai a luglio del 2014.

Lo riproponiamo perché ci pare più che mai attuale, dopo la nuova azione legale in sede civile che Bottai ha fatto contro il nostro consigliere Ciccio Auletta dopo che i giudici gli hanno dato torto in sede penale.

Pisa, 29 luglio 2019

Bottai chi? Tra barche, alberghi, multinazionali ed ora aeroporti: discutendo di “Arselle” con Eurnekian

Mercoledì 30 luglio si riunirà l’assemblea dei soci della Sat, da poco diventata una società a maggioranza privata sotto il controllo di Corporacion America, dopo la decisione assunta dalla Regione Toscana di vendere le proprie quote.
Si tratta di un’assemblea importante perché dovrà essere nominato il nuovo presidente del Consiglio d’Amministrazione di Sat. Il nome che circola maggiormente è quello di Stefano Bottai, indicato dalla stessa Corporacion America.

La prima domanda che sorge spontanea sentendo questo nome, parafrasando Renzi, è: Bottai chi?

Il Bottai che è stato il vicesindaco di Pisa dal 1990 al 1994?

Bottai chi?
Il Bottai che è stato alla guida della Caminetto 3000, al centro di contenziosi e infiniti dibattiti in comune in merito ad aste e varianti d’uso per l’ex Tennis Club “Il Caminetto”?

Bottai chi?
Il Bottai che era alla guida della Cosmopolitan Hotels e che l’assessore Romei durante la dura trattativa sulla crisi occupazionale ha invitato a non “ricorrere al modo di fare di Marchionne”?

Bottai chi?
Il Bottai che quando è stato Presidente della Confcommercio Toscana proponeva l’area dei Navicelli per l’insediamento di Ikea?

Bottai Chi?
Il Bottai che guidava la Sviluppo Navicelli, la società che ha ottenuto, grazie a una variante ad hoc dal Comune di Pisa, i terreni che poi sono stati venduti a Ikea, al quadruplo del loro prezzo?

Bottai Chi?
Il Bottai che ha guidato fino a poche settimane fa l’operazione della realizzazione del Porto di Marina tramite la Boccadarno srl, società che ancora deve pagare al Comune circa 8 milioni di euro per i terreni necessari per realizzare la vera speculazione connessa al porto: ovvero villette e residenze per 150 mila metri cubi di cemento?

Questo gioco potrebbe continuare a lungo, e a divertirsi rimarrebbe solo Stefano Bottai.

Quando è iniziato a circolare il suo nome nelle scorse settimane, Bottai in una intervista a «Il Tirreno» ha dichiarato di aver conosciuto il nipote di Eurnekian a Marina di Pisa in occasione di una sua “visita al porto”.

Visto quanto accaduto in questi mesi sulla vicenda dell’aeroporto si potrebbe concludere questa storiella con un’ipotesi: Eurnekian e Bottai quando si sono incontrati hanno probabilmente parlato delle “Arselle” di Fabiano Corsini, non certo dei nuovi assetti di Sat.

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