Campagna sul piano del rumore aeroportuale: inadempienze di Toscana Aeroporti

Chi vive in San Marco – San Giusto e negli altri quartieri lungo le rotte aeree sa bene che i livelli di rumore prodotti dall’aeroporto sono ormai da anni insostenibili. Toscana Aeroporti deve presentare un Piano di Contenimento e Abbattimento del Rumore aeroportuale (PCAR). Questo Piano ancora non esiste, come è emerso da una nostra interpellanza in Consiglio comunale, benché sia richiesto dal Ministero della transizione ecologica e previsto dalla legge. Sappiamo, anche grazie ad un’iniziativa sul tema organizzata dall’Università di Pisa, che solo pochi aeroporti l’hanno presentato. Ciò non toglie l’obbligo di legge e che quindi Toscana Aeroporti sia ancora inadempiente mentre, nel frattempo, chi vive nei quartieri attraversati dai voli continua a subire gli effetti di una gestione dell’aeroporto che a loro porta solo danno.

Come ormai è largamente risaputo e come Toscana Aeroporti stessa ammette esplicitamente, sarebbe infatti possibile adottare tecniche di decollo che permettono di ridurre sensibilmente il rumore. Ad esempio, non può sembrare normale l’altezza degli aerei che decollano verso la città: infatti è stato accertato che molti di questi non rispettano le norme sull’altezza minima che dovrebbero mantenere. Ma Toscana Aeroporti anche rispetto a questo è inadempiente, perché evita di certificare questo dato.

Il Comune, la Provincia di Pisa e la Regione Toscana, che sono soci pubblici di Toscana Aeroporti, non intervengono, quando invece potrebbero comminare le sanzioni previste. Si chinano davanti agli interessi del socio di maggioranza, Corporacion America, mentre dovrebbero agire con decisione per difendere la salute delle cittadine e dei cittadini. Parliamo di salute perché il rumore non è semplicemente un fastidio ma ha un impatto provato scientificamente sulla salute umana.

Per noi di Una città in comune i diritti delle persone sono più importanti dei profitti delle società. Per questo non è minimamente ammissibile che Toscana Aeroporti continui ad essere inadempiente: esigiamo che il Comune, la Provincia e la Regione si attivino perché le norme siano rispettate, garantendo l’informazione e la partecipazione della cittadinanza, di cui noi continueremo a sostenere le rivendicazioni e l’azione. Vogliamo infatti ricordare che nei quartieri interessati la cittadinanza si è attivata e ha chiesto con forza il rispetto dei propri diritti, ottenendo anche l’attenzione di tutta la città.

Noi intendiamo contribuire sia facendo il nostro lavoro in consiglio comunale, e ottenendo così anche le informazioni che altrimenti non arriverebbero alle cittadine e ai cittadini, sia con una campagna innnazitutto informativa che avviamo da oggi: porteremo alla cittadinanza le ultime informazioni che abbiamo ottenuto grazie alla nostra azione in Consiglio comunale, continueremo ad esigere il rispetto della legge e richiameremo Toscana Aeroporti e le istituzioni alle loro responsabilità affinché compiano il loro dovere.

Intanto, da oggi cominceremo a girare nei quartieri più interessati dal rumore per portare alla cittadinanza le ultime informazioni che abbiamo ottenuto grazie alla nostra azione in Consiglio comunale.

Una città in comune

Leggi qui il nostro volantino.

 

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