Campo rom, a Navacchio è in corso il censimento

sabato
23 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
XV

La polizia municipale sta verificando quale sia la situazione dell’insediamento La giunta di centrodestra vuole arrivare allo smantellamento della struttura

CASCINA

Lo sgombero dei campi rom abusivi era stato, circa due anni fa, uno dei primi impegni dell’agenda della nuova amministrazione comunale di Cascina di centrodestra e a trazione leghista. Dopo pochi giorni che la sindaca, Susanna Ceccardi, si era insediata, erano state rimosse le roulotte parcheggiate in maniera abusiva in un’area vicina a San Prospero. Due anni dopo la giunta ha deciso che a breve potrebbe chiudere anche l’altro campo istituito in maniera ufficiale dal Comune lungo via del Nugolaio tanti anni fa.

A tornare sull’argomento è l’assessore al sociale Edoardo Ziello, eletto deputato alle ultime politiche. E lo fa con un post pubblicato su Facebook, in aperta polemica con il centrosinistra. Ma prima di chiudere il campo di Navacchio, dove nel 2016 ci fu un grosso incendio, gli uffici comunali si sono messi al lavoro per capire quante sono le famiglie rom insediate nel campo.

«A Cascina – spiega Ziello dei tre insediamenti rom che il Pd ci aveva lasciato, grazie ai nostri sgomberi, ne rimane soltanto uno, per il quale, come assessore alle politiche sociali, avevo chiesto, già un anno fa, il primo censimento anagrafico, storico ed economico, a firma dellanuova amministrazione, impegnan domi di farne almeno un altro prima dello sgombero definitivo e così ho fatto, dando mandato, all’inizio di questo mese, al comandante della polizia municipale di provvedere alla stesura del documento».

Una decisione che solleverà un mare di polemiche e proteste. L la prima volta, infatti, che il Comune anticipa l’intenzione di voler chiudere anche Navacchio. Il censimento delle famiglie o la raccolta «dati è un’attività fondamentale che viene svolta regolarmente da tutti i Comuni sul cui territorio insistono campi o insediamenti nomadi. Senza questa raccolta dati non è possibile programmare alcun intervento sociale o socio-sanitario, pertanto le polemiche contro il nostro Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sono del tutto sterili e puerili, foriere di ignoranza amministrativa», aggiunge il deputato.

Si guarderà anche se i bambini vanno a scuola e se ci sono ri fiuti che possono creare un dan no alla salute o all’ambiente. «Non ho letto o sentito alcunché quando lo stesso censimento veniva annunciato da Rita Bernardini (ex segretario Radicali) nel 2008 o quando venne fatto da Pisapia (ex sindaco di Milano) nel 2012. Insomma, siamo difronte alla solita ipocrisia della sinistra più becera e urlante», attacca il deputato leghista che peraltro in questi giorni sui social ha avuto uno scontro durissimo con Sandra Capuzzi, presidente della Società della Salute. Poi l’annuncio che innescherà mille polemiche. «Il campo del Nugolaio, a breve, verrà smantellato», conclude Ziello. (s. C.)

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