Caso Benedetti: inviata segnalazione all’Anac e alla Prefettura a fronte del silenzio assordante della Giunta Conti e di tutte le altre forze politiche. Rilanciamo la richiesta di dimissioni e una discussione in consiglio comunale

E’ passata una settimana da quando abbiamo sollevato il clamoroso caso di conflitto di interessi del capogruppo della lista civica dell’assessore Pesciatini, Giorgio Benedetti, che sostiene il sindaco Conti: la strategia che è stata adottata per insabbiare la vicenda è il silenzio più assoluto.

Un silenzio assordante del Sindaco Conti, dell’assessore Pesciatini e della sua lista, degli altri partiti della maggioranza ma anche di tutte le forze politiche che compongono la coalizione del centrosinistra che sostiene Martinelli.

Siamo di fronte ad un cortocircuito senza precedenti in cui un consigliere comunale su una delibera, come il regolamento dell’imposta di soggiorno, svolge platealmente due ruoli: prima concerta con l’amministrazione comunale il provvedimento in qualità di rappresentante di Federalberghi Confcommercio (essendo anche azionista di un albergo) e poi vota la delibera come consigliere comunale.

Noi riteniamo semplicemente inammissibile che il consigliere Benedetti non abbia rispettato l’obbligo di astensione dalla discussione e dalla votazione sulla delibera. Il doppio ruolo del consigliere Benedetti apre a scenari preoccupanti nella gestione della cosa pubblica. Riteniamo urgenti e indifferibili le sue dimissioni. Si tratta di una questione politica generale e cruciale su cui non si può transigere.

Tanto più che tutto ciò è avvenuto nella piena consapevolezza del Sindaco Conti e dell’assessore Pesciatini, fondatore della lista di cui Benedetti è capogruppo, che hanno pienamente avallato questo conflitto di interessi al tavolo di confronto e oggi nonostante le nostre ripetute richieste di chiarimento tacciono per l’evidente imbarazzo.

E’ un nostro dovere, in quanto amministratori pubblici, rompere questo vero e proprio muro di gomma. Abbiamo perciò inviato una segnalazione all’Anac, alla Prefettura di Pisa, al Segretario generale, al Presidente del Consiglio comunale, e porteremo la questione in consiglio comunale in modo che tutte le altre forze politiche si esprimano sulla vicenda senza continuare a far finta di nulla.

Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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