Caso Stallette, il sindaco chiede accertamenti. UNA CITTA’ IN COMUNE Si RIVOLGE AL PREFETTO. SERFOGLI: «AUMENTO NON LEGITTIMO»

NAZIONE PISA Pagina: 7

Caso Stallette, il sindaco chiede accertamenti

UNA CITTA’ IN COMUNE Si RIVOLGE AL PREFETTO. SERFOGLI: «AUMENTO NON LEGITTIMO»

STALLETTE, parte seconda. Il sindaco scende in campo per chiedere che sia fatta chiarezza. Dopo l’accusa verso il Comune di «mancanza di trasparenza sulla realizzazione dei lavori del progetto Piuss. In particolare, sulla questione della richiesta della relazione sui maggiori costi, quasi 500 mila euro, sull’intervento per la Cittadella Galileiana nell’area delle ex Stallette, da parte di Valeria Antoni, capogruppo in Consiglio Comunale del MS S, Raffaele Latrofa, capogruppo consiliare di Ned e, infine, il consigliere Gino Logli di Fi-Pdl, che avevano annunciato anche una visita dal prefetto, ieri Una Città in Comune, è stata a Palazzo di Governo. «Basta con gli scaricabarile: pretendiamo il rispetto delle norme vigenti sulla trasparenza nella Pubblica
Amministrazione», spiegano i consiglieri comunali Auletta e Ricci (foto di sinistra). «Abbiamo dato al capo di gabinetto tutta la documentazione relativa all’omissione copiuta dall’Amministrazione Comunale di Pisa non consegnandoci gli atti richiesti. Atti, teniamo a ribadire, che fino ad oggi non sono stati secretati quindi sono pubblici». E l’augurio che «che i documenti ci vengano fatti vedere quanto prima». «Aspetteremo il consiglio comunale di giovedì – commenta Latrofa (foto al centro) – dopodiché, se nulla sarà cambiato, prenderemo provvedimenti». E intanto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Serfogli precisa (foto di destra): «Ho richiesto la relazione sull’andamento dei lavori. E’ arrivata il giorno dopo il voto ed è stata trasmessa al segretario comunale, al coordinatore dell’area tecnica e all’architetto Guerrazzi che comunque l’avevano già ricevuta autonomamente». Serfogli che continua: «Ho già scritto ai consiglieri chiarendo che non è l’assessore che è tenuto a garantire l’accesso a questo tipo di atti». E aggiunge: «Ritengo che questi oneri non si sarebbero dovuti sostenere, anche perché non vanno a coprire migliorie né imprevisti. Anche il sindaco ha trasmesso una nota affinché si facciano accertamenti sulle responsabilità a tutti i livelli».

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