Cimiteri, i gruppi di opposizione sono compatti: “Massimo degrado, subito una Commissione d’indagine”

PisaToday

Cimiteri, i gruppi di opposizione sono compatti: “Massimo degrado, subito una Commissione d’indagine”.

In vista del 2 novembre tutti i gruppi consiliari di opposizione sono uniti nel chiedere l’accertamento delle responsabilità, tra tombe allagate e mancanza di posti per i defunti nei cimiteri cittadini.

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Cimiteri pisani al centro di una conferenza stampa tenuta questa mattina dai gruppi consiliari di opposizione che hanno chiesto una Commissione d’indagine.
“Da anni – ha così esordito il capogruppo in Consiglio Comunale di FI-PDL, Giovanni Garzella – abbiamo riscontrato sui cimiteri tantissimi problemi. Il degrado è massimo. Ci sono cimiteri, come quello di San Piero e Putignano, dove abbiamo verificato addirittura l’allagamento di alcune tombe”.
“Il contratto di Global Service – ha poi aggiunto il capogruppo in Consiglio Comunale di NCD, Raffaele Latrofa – è scaduto e ora è in regime di proroga. Ma nessuno può verificare se quanto scritto in questo contratto sia effettivamente mantenuto”.
“A Marina di Pisa – ha invece sottolineato il consigliere di Noi Adesso Pis@ Maurizio Nerini – chi muore non può essere seppellito a San Piero perchè o le tombe sono allagate oppure non ci sono nuovi posti. L’assessore Serfogli dice che non c’è personale, mentre l’assessore Eligi dice che non è vero. Chi ha ragione?”.
” I lavori fatti sui cimiteri negli anni precedenti – ha poi detto la consigliera del M5S, Elisabetta Zuccaro – molto spesso non sono stati fatti a regola d’arte mentre, per quanto riguarda la manutenzione, l’amministrazione comunale va a fiducia. Questo, per una pubblica amministrazione, è gravissimo”.
“Con l’esternalizzazione dei servizi, come quello dei cimiteri – ha infine dichiarato il consigliere Marco Ricci di Una città in comune-Prc – non c’è più una regia di comando diretta. Da qui la necessità d’individuare le responsabilità, da qui la necessità di una Commissione d’indagine”.

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