Confesercenti ai candidati: cabina di regia permanente

giovedì
24 maggio 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
V

La richiesta: un organismo di concertazione tra amministrazione comunale ed associazioni. Sì a decisioni condivise, no all’avallo di scelte già compiute

PISA

Sicurezza, lotta al degrado e all’abusivismo commerciale, mobilità, sviluppo del litorale, mercati, politica per la salute e gli anziani. Sono questi alcuni di otto punti che Confesercenti Toscana Nord ha messo nero su bianco in un documento, “Agenda Confesercenti 2018-2023” che sottoporrà ai candidati a sindaco. L’occasione sarà una serie di incontri che la dirigenza dell’associazione e gli imprenditori avranno con i singoli candidati. «Abbiamo voluto riproporre l’esperienza, molto apprezzata dai nostri soci, che abbiamo sviluppato in occasione delle elezioni politiche di marzo», spiega il presidente area pisana Luigi Micheletti. I primi che si presenteranno questa settimana nella sede di via Ponte a Piglieri saranno il candidato di Patto Civico, Antonio Veronese, e quello di Pisa nel cuore, Raffaele Latrofa. «La nostra associazione è stata in questi anni un pungolo ed un interlocutore autonomo, attento e propositivo, nei confronti dell’amministrazione comunale – aggiunge il responsabile area pisan a Simone Romoli e vuole esserlo ora nel confronto con i candidati. Il primo atto che chiederemo al nuovo sindaco sarà quello di costituire una “cabina di regia” permanente per la concertazione tra amministrazione ed associazioni di categoria; strumento di piena operatività, chiamato non ad avallare scelte già compiute, ma a prendere decisioni condivise».

Spiega il vicepresidente area pisana Massimo Rutinelli: «La sicurezza è una componente imprescindibile per la qualità dell’ambiente turistico e commerciale di una città e delle imprese che vi operano e che vi investono. Sicurezza che passa an che dal contrasto di fenomeni come l’abusivismo commerciale che si annida ormai in ogni settore del tessuto economico». Infine il litorale. Conclude il presidente litorale di Confesercenti, Alessandro Cordoni: «Il litorale non può assistere allo sviluppo urbanistico senza una seria previsione di opere strutturali che garantisca la migliore fruibilità. Stesso discorso per la programmazione delle attività commerciali ed imprenditoriali in genere legate ad uno sviluppo turistico da integrare sempre di più con quello di Pisa».

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