Consulenti: la Lega costruisce una amministrazione parallela fuori da ogni controllo democratico

Non si era mai visto un sindaco commissariare se stesso e, soprattutto, i suoi assessori, nominando consiglieri consulenti (anche se ad oggi atti ufficiali di nomina non esistono). Si tratta di un’ammissione implicita che la giunta è incapace di governare la città.

L’estate, evidentemente, è stagione “propizia” a operazioni di modifica del quadro amministrativo per Conti, che già lo scorso Ferragosto, dopo un solo anno di amministrazione, procedeva a dimissionare gli assessori Buscemi e Cardia, con il seguito di polemiche da parte di quest’ultima per la defenestrazione.

Quest’anno, nuovamente nel pieno della calura estiva, il Sindaco introduce all’interno del Comune figure fuori da ogni controllo consiliare, con deleghe identiche a quelle degli assessori Bonanno, Bedini e Pesciatini, creando una situazione molto opaca all’interno della macchina comunale. Un fatto a nostro avviso estremamente grave sul piano istituzionale e per questo interrogheremo il Ministero.

Con la nomina di Bottai la Lega sancisce pubblicamente il suo sodalizio con i poteri economici della città, con buona pace di chi la vota credendo alla favola del partito antisistema e antiliberista, mentre con quella di Ziello, sul tema delicato e complesso della sicurezza, si costruisce una mostruosità istituzionale e politica senza precedenti, certificando la subalternità di Conti al deputato leghista.

Quanto sta avvenendo mette a repentaglio l’intero assetto democratico cittadino: la Lega sta creando passo dopo passo, con un sottobosco di incarichi esterni e consulenze, una amministrazione parallela, fuori da ogni controllo pubblico. In nome dell’occupazione delle solite poltrone e della gestione del potere di sempre, fa carta straccia delle logiche democratiche per garantire interessi particolari. Fermiamoli!

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione comunista – Pisa possibile

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