Consulenza sul Regolamento per l’emergenza abitativa: l’assessora Gambaccini chiarisca con urgenza

” L’ufficio legale del Comune a quel che ne so io non è in grado di dare una risposta (…) non so a chi è stata affidata la consulenza”. Sono queste le gravi affermazioni fatte in Seconda Commissione Consiliare dal Presidente, il consigliere comunale della Lega Marcello Lazzeri, in occasione della recente audizione dei sindacati degli inquilini (Unione Inquilini, SUNIA, SICET), svolta su proposta di tutte le minoranze, in merito alla loro richiesta di modifica del Regolamento comunale per l’emergenza abitativa per adeguarsi così alla nuova legge regionale.

Ricapitoliamo brevemente la situazione. Nel Settembre del 2018 in Consiglio comunale la maggioranza approva in fretta e furia un nuovo Regolamento per affrontare l’emergenza abitativa. Una delibera che faceva acqua da tutte le parti e in cui erano contenuti criteri ,quali la richiesta di certificazione dei possedimenti all’estero da parte dei cittadini stranieri, che da numerose sentenze sono stati ritenuti illegittimi.

Nonostante l’urgenza di tante situazioni abitative il bando per l’accesso all’utilizzo autorizzato di alloggi ERP in emergenza viene emesso dal Comune di Pisa soltanto il 18 Gennaio, esattamente 5 giorni prima della effettiva entrata in vigore della nuova Legge in materia di alloggi ERP della Regione Toscana approvata dal Consiglio regionale in data 2 Gennaio.

Il bando comunale viene volutamente pubblicato, basandosi su una normativa di fatto abrogata dalla nuova legge regionale, nonostante fosse evidente l’obbligo da parte del Comune di adeguarsi a queste nuove disposizioni da lì a pochi giorni.

Nonostante ciò la giunta Conti ha fatto comunque questa forzatura politica e propagandistica trovandosi poi in una prevedibile situazione di stallo, visto che ad oggi non è stata pubblicata neppure la graduatoria provvisoria delle assegnazioni, prevista per fine febbraio.

Siamo di fronte ad una grave responsabilità politica della amministrazione comunale, e in primo luogo dell’assessora Gambaccini e del sindaco Conti, in quanto questo stallo poteva essere tranquillamente evitato e le case si sarebbero già potute assegnare, se la destra non vivesse in una campagna elettorale permanente e si occupasse, invece, di amministrare correttamente la cosa pubblica.

Nei fatti la giunta Conti non vuole recepire alcune delle direttive inserite nella nuova legge regionale – e per questo ha pubblicato comunque il proprio bando – a partire dal coinvolgimento dei rappresentanti dei sindacati degli inquilini nelle commissioni competenti e dalla centralità dell’ISEE – senza la necessità di ulteriori certificazioni come quelle sui possedimenti all’estero – per quanto riguarda i punteggi per la formazione delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi.

Per questo i sindacati degli inquilini hanno richiesto di adeguare urgentemente il Regolamento comunale alle legge regionale ponendo il problema della ricorribilità al bando e del possibile danno erariale, nel caso in cui non si procedesse a questo adeguamento normativo.

Da qui la comunicazione del Presidente della Seconda Comissione, Marcello Lazzeri, in base alla quale l’Avvocatura Civica del Comune non sarebbe in grado di esprimersi sulla questione e per questo sarebbe stata una consulenza esterna, senza che però al momento il parere sia arrivato.

Chiediamo alla assessora Gambaccini di chiarire immediatamente la situazione in quanto, se questa notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte ad una vera e propria sfiducia della giunta nei confronti della Avvocatura civica di questo Comune: un fatto senza precedenti. Per questo abbiamo presentato un question time che verrà discusso martedì prossimo in consiglio comunale.

L’unica cosa certa è che a rimetterci ad oggi per questa continua campagna elettorale della Lega sono le famiglie bisognose di casa.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondaziobe Comunista – Pisa Possibile

Condividi questo articolo

Lascia un commento