Conteggio presenze della movida, assessore Gay: “Utile per avere l’idea dell’efficacia di provvedimenti”

PisaToday

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Nella seduta odierna del Consiglio Comunale è stato discusso l’ordine di servizio per il monitoraggio delle presenze da parte della Polizia Municipale. “Serve anche per il nuovo prefetto per conoscere l’entità del fenomeno” ha detto Gay

Movida, la Polizia Municipale fa la conta dei partecipanti: è polemica
La ‘conta’ delle presenze della movida è arrivata oggi nella seduta del Consiglio Comunale, grazie ad un question time del consigliere di Una città in comune-Prc Marco Ricci che ha chiesto delucidazioni sull’origine dell’ordine di servizio per la Polizia Municipale all’assessore David Gay. “Sembra più un approccio di controllo che di risposta politica – ha affermato Ricci – inoltre si dedicano forze a contare le presenze dei ragazzi o di chiunque voglia stare nelle piazze cittadine, invece di impiegarle in altre criticità”.
“Lo svolgere questa azione di monitoraggio – ha precisato l’assessore Gay – è stato chiesto da questore e prefetto e racchiude in se’ probabilmente anche la necessità per il prefetto, da poco arrivato a Pisa, di conoscere l’entità del fenomeno. D’altra parte se è vero che la Municipale risponde al sindaco, è vero che è anche a disposizione della Questura e della Prefettura, che dunque possono impiegarla secondo le necessità”. “Inoltre questo ordine di servizio rientra in un piano più generale ed è necessario per avere un supporto agli atti della Giunta – aggiunge ancora Gay – basti pensare alla delibera che vieta l’apertura di nuovi locali in molte zone del centro storico”. Il monitoraggio delle presenze in pratica può servire a dare l’idea dell’efficacia di alcuni provvedimenti.
“Rimango perplesso sulla strategia adottata dall’amministrazione comunale – ha ribattuto il consigliere Ricci – mi sembra un approccio che mira a rispondere a delle richieste securitarie in certe aree del territorio, e non dei cittadini che avrebbero ad esempio bisogno di maggiori controlli sulla viabilità”.

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