Conti sindaco, il municipio si tinge di verde

lunedì
25 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
11

PISA

A mezzanotte e 29 minuti Michele Conti, seguito dai suoi sostenitori, entra a Palazzo Gambacorti. Applausi e grida di esultanza accompagnano il suo ingresso nell’atrio. E il nuovo sindaco di Pisa. Al ballottaggio ha battuto con il 52,29% il candidato del centrosinistra Andrea Serfogli (47,71%). Hanno votato 40.262 elettori (55,76%). «Ho fatto la storia? Diciamo che ho fatto un pezzettino di storia», dice Conti. Ma il successo del centrodestra trascinato dalla Lega, primo partito in città dopo il voto del primo turno, è clamoroso. Il fatto che fosse nell’aria, probabilmente l’opzione prevalente, non cambia la sostanza. Storico e clamoroso. Centrodestra al comando dell’amministrazione dopo decenni di centrosinistra.

«Certo che il momento è storico. La Toscana rossa non esiste più. Abbiamo combattuto lealmente per ottenere questo», dice Susanna Ceccardi, sindaca di Cascina, che insieme ad Edoardo Ziello, deputato e segretario cittadino della Lega, ha “scortato” Conti per tutta la campagna elettorale. E sono al suo fianco, più che sorridenti, anche mentre lasciano il comitato elettorale di via Oberdan, percorrono Borgo Stretto, attraversano il Ponte di Mezzo e “conquistano” Palazzo Gambacorti, sede di governo dell’ormai ex sindaco Marco Filippeschi. Peraltro dopo pochi minuti Conti trova ad attenderlo per una stretta di mano anche l’avversario del duello finale, Serfogli.

Ceccardi e Ziello mandano messaggi con il cellulare di continuo. Tra i destinatari anche Matteo Salvini, regista e protagonista, anche da ministro, del successo di Pisa. Il giovane deputato esulta: «Tra poco a Pisa partirà un nuovo inizio. Si farà una bella pulizia alla faccia dei tromboni della politica del Pd». Il nuovo corso leghista è già cominciato.

Conti misura le parole: «Non è la vittoria della Lega, ma di tutto il centrodestra e di tutta la città che da anni aspettava questo momento. Salvini rappresenta l’uomo chiave della politica di oggi e ci ha dato una grande mano, ma è la vittoria di tante persone che in questi anni hanno sfidato il granitico Pd. Il vento è cambiato, noi siamo la discontinuità. Renderemo sicura e gradevole la città».

A dettare l’agenda del sindaco, le prime mosse sul piano amministrativo, è ancora Ziello. «Faremo cambiare passo a Pisa – dice -, faremo tornare la città alla normalità, non è possibile che ogni giorno ci sia una rissa. Cominceremo ad affrontare i problemi della città partendo dalla sicurezza, ma anche dal sociale. Nelle periferie le persone sono state abbandonate. Noi ci metteremo al lavoro anche per loro».

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