Contributi ai rom per il rimpatrio

NAZIONE PISA Pagina: 11

Contributi ai rom per il rimpatrio

«NON Si TRATTA DI UNO SGOMBERO, MA DI UNA CHIUSURA PROGRAMMATA DA TEMPO E CON ALTERNATIVE»

LA CHIUSURA, o sgombero, a seconda dei punti di vista, è vicina. Nel giro di un mese o due. Secondo Africa insieme, che ieri mattina ha organizzato una protesta, «tre settimane». Campo sulla Bigattiera dove da anni, ormai, sono accampati molti rom in una situazione da sempre precaria. Per l’associazione, un campo composto «da 120 persone suddivise in circa quindici famiglie, tra cui una settantina di bambini». «Gli assistenti sociali hanno convocato tutti annunciando che fra 3-4 settimane si terrà lo sgombero», spiega Sergio Bontempelli che continua: «Gli operatori hanno prospettato tre soluzioni. Il rimpatrio assistito (il viaggio sarebbe pagato dal Comune) in Macedonia con il contributo di 200 euro a testa, oppure, la possibilità di trovare una casa in affitto con – si è fatto capire – forme di contributo da parte del Comune. Anche se non si è capito se le famiglie rientrerebbero in graduatoria regolare o no. C’è poi una terza opzione, da capire, ai rom regolari, è stato proposto l’invio in località “fuori dalla regione Toscana”, ma che significa?». Soluzioni che non sono piaciute a chi sta nell’accampamento da tempo in attesa di essere smantellato.
«LA NOSTRA casa è qui – hanno detto le famiglie rom – in Macedonia saremmo stranieri. Una casa, poi, nessuno ce l’affitterebbe perché per molti siamo semplicemente zingari». Africa insieme aggiunge: «Più di un anno fa, il Consiglio comunale di Pisa approvava una mozione che chiedeva di ripristinare acqua, luce e scuolabus per il campo della Bigattiera. Da allora nulla è stato fatto: niente acqua, niente luce, niente scuolabus»

L’ASSESSORE al Sociale, Sandra Capuzzi, precisa dicendo che «non si tratta di uno sgombero, ma semmai di una chiusura decisa e programmata da tempo». «Mi limito a dire – continua – visto che non voglio alimentare le polemiche, che quanto detto stamani non corrisponde al vero”.

I NUMERI in mano all’amministrazione comunale sono diversi: si parla di 135 persone rom nell’accampamento sulla strada che porta a Tirrenia e 40 nuclei familiari. Per legge, il contributo per il rimpatro assistito va dai 500 ai 1.500 euro. Una formula che Palazzo Gambacorti ha usato anche in passato attingendo ai fondi messi a disposizione dall’Ue per i rimpatri volontari assistiti. E’ successo a esempio per gli insediamenti abusivi a Cisanello, al Ponte alle Bocchette e quelli lungo l’Aurelia.

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