Corpo Guardie di città tace sulle dichiarazioni mendaci: chieste verifiche su tutti gli affidamenti

Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

 

Il Corpo di Guardie di Città nel rispondere alla nostra denuncia ribadisce di “aver sempre onorato i debiti verso l’erario”, ma non risponde alla domanda fondamentale, ovvero perchè ha dichiarato il falso nella documentazione con cui ha partecipato alla gara per il servizio di ronda armata alla stazione fatta dal Comune di Pisa, affermando di essere in regola con gli obblighi fiscali quando questo da tempo non corrispondeva al vero.

 

Il reato commesso riguarda la autocerficazione mendace, in violazione del comma 4 dell’articolo 80 del Codice degli appalti, e non il debito fiscale che, comunque, pure esisteva come emerge dagli atti della Agenzia delle Entrate, e solo a fine marzo del 2020 è stato saldato. Su questo invece il silenzio da parte del Corpo Guardie di Città è totale, alla faccia di legalità e trasparenza.

 

Al riguardo colpisce il silenzio della amministrazione comunale. Da parte nostra, abbiamo chiesto se il Comune di Pisa ha proceduto a fare la segnalazione alla Procura della Repubblica come previsto dalla normativa, ma ad oggi non abbiamo avuto risposta.

 

Non solo. Alla luce di questa vicenda, crediamo che si debba fare chiarezza anche sulle gare, indette dal Comune di Pisa, svolte nell’agosto e nell’ottobre del 2019, sempre per il servizio di ronda armata alla stazione, poi non andate a buon fine. Il Corpo Guardie di Città ha presentato la stessa dichiarazione non veriteria e quindi siamo di fronte ad una reiterazione di questa condotta?

 

Negli scorsi giorni abbiamo anche chiesto al Segretario Generale e al Dirigente che siano effettuate tutte le verifiche opportune, alla luce di quanto emerso per affidamenti pregressi fatti da questa amministrazione alla medesima società, e se questi sono in regola o meno; e nel caso di appalti in essere, come ad esempio il servizio affidato al Corpo Guardie di città per il servizio di custodia e restituzione delle auto del parcheggio abusivo sequestrato dal Comune in zona aeroporto, quali iniziative intende intraprendere. Siamo in attesa delle risposte.

 

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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