Dipendenti comunali: sosteniamo le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici

Ieri sulla base delle nostre richieste si è svolta in quarta commissione consiliare l’audizione della Rsu del Comune e delle organizzazioni sindacali sulla riorganizzazione della macchina comunale (macrostruttura) approvata dalla Giunta Conti nelle scorse settimane che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso portando i dipendenti in una assemblea molto partecipata alla proclamazione dello stato di agitazione.

Dalla audizione è emerso un clima molto pesante che si vive all’interno del Comune di Pisa e la mancanza di relazione e confronto da parte della amministrazione con i sindacati e la Rsu.

È stato unanimemente evidenziato un diffuso stato di forte disagio dei e delle dipendenti, indotto anche da trasferimenti da una direzione all’altra ( circa 30) senza preavviso e soprattutto non tenendo conto delle competenze proprie di ciascun dipendente e acquisite nell’ambito della direzione di riferimento. Ciò ha determinato anche una riduzione ingiustificata e incomprensibile di personale in alcune Direzioni.

Nonostante l’insediamento della Giunta a Giugno, solo nel mese di Ottobre la Giunta ha approvato le linee guida per il contratto decentrato 2023. Questo grave ritardo comporta che ad oggi non sia stato ancora attivato il tavolo per la discussione ed eventuale sottoscrizione del contratto decentrato del 2023, con la conseguenza di un ritardo nell’erogazione del salario accessorio.

E’ stata di nuovo evidenziata la criticità della Polizia Locale relativamente alla sostituzione della figura del Dirigente con un Funzionario (Elevata Qualificazione) e al nuovo Regolamento recentemente approvato.

Domani 19 Ottobre si svolgerà in Prefettura l’incontro tra Amministrazione e Sindacati (la cosìddetta procedura di raffreddamento) allo scopo di trovare una possibile mediazione per attivare i tavoli di trattativa.

Da parte nostra sosteniamo le richieste e le istanze che vengono dai lavoratori e dalle lavoratrici

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