“Disobbediamo all’Articolo 5 del Piano Casa”: la proposta della Rete delle Città in Comune

Disobbedire all’Articolo 5 del Piano Casa è un dovere di ogni Sindaco e Consiglio comunale, in quanto la norma è in palese contrasto con quanto scritto e previsto nella Costituzione.

A partire da questo elementare principio la Rete delle Città in Comune lancia una campagna e un appello a tutti gli amministratori locali affinché si rifiutino di applicare un provvedimento per il quale: «Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi in relazione all’immobile medesimo e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge».

Le liste anti-austerity di Bari, Messina, Pisa, Roma, Ancona, L’Aquila, Brescia, Brindisi, Imperia, Firenze, Feltre e Ciampino si rifiutano di applicare l’Articolo 5. L’iscrizione all’anagrafe della popolazione residente è un diritto dell’individuo, perché da esso deriva la possibilità di accedere ad una serie di diritti fondamentali: in primo luogo l’accesso al sistema sanitario nazionale, all’istruzione pubblica, all’iscrizione nelle liste elettorali e quindi il diritto di voto e, ancora, la possibilità di accedere alla graduatoria per le case popolari.

Insomma, l’esclusione di disoccupati e precari, di disabili e studenti che per avere una casa occupano uno stabile abbandonato significa negazione della cittadinanza a causa delle condizioni economiche e di vita: è un comportamento illegittimo, adottato in violazione dei basilari principi della convivenza civile e della Carta costituzionale.

Per queste ragioni la Rete della Città in Comune disobbedirà all’articolo 5. Invitiamo i comuni a contrastare questo provvedimento e presto cominceremo nei consigli comunali di tutta Italia a svolgere azioni politiche per neutralizzare questa norma.

Rete delle Città in Comune: Ancona Bene Comune – Appello per L’Aquila – Brescia Solidale e Libertaria per i Beni Comuni – Brindisi Bene Comune – Convochiamociperbari (Bari) – Città in Comune (Ciampino) – Cittadinanza e Partecipazione (Feltre) – PerUnaltracittà (Firenze) – Gioiosa Ionica bene comune – Gruppo Consiliare Imperia Bene Comune – Cambiamo Messina dal basso – Una città in comune (Pisa) – Repubblica Romana – Sinistra per Roma.

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