Distretto 42: al Bastione San Gallo in mostra il progetto di riqualificazione partecipata

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Sabato 28 febbraio al Bastione San Gallo saranno mostrati i risultati del percorso partecipato ‘Riformula Pisa’ per la riqualificazione del Distretto 42 e di tutto il quartiere San Martino. Il Municipio Beni Comuni: “Sarà uno spazio nuovo di socialità”
Distretto 42, un anno dopo il Municipio dei Beni Comuni avvisa: “Sarà riaperto”
In centinaia hanno partecipato al progetto collettivo di riqualificazione del Distretto 42 ‘Riformula Pisa’, l’iniziativa lanciata dal Municipio dei Beni Comuni lo scorso gennaio. Tante le idee raccolte per riaprire la ex Caserma Curtatone e dare nuova vita al quartiere San Martino: l’obiettivo è “ripensare il Distretto 42, farne un laboratorio di socialità, di cultura, di politica, che a partire dall’organizzazione stessa degli spazi rispecchi un disegno che sia davvero comune, una progettualità davvero collettiva sin dalla sua radice”.
L’elaborazione che è uscita da questi incontri sarà oggetto di un’esposizione presso i sotterranei del Bastione San Gallo, il 28 febbraio, dalle 11 alle 19. Alle 11.30 ed alle 16.30 si terranno due momenti di presentazione. Una mostra alla città in grande stille per vedere le carte, i video e le foto che raccontano il Distretto 42 che verrà.
“Sarà l’occasione – scrivono dal Municipio – in cui mostreremo alla città l’esito di un percorso partecipato di rigenerazione urbana che forse non ha precedenti nella storia di Pisa. I passaggi che lo hanno reso possibile, gli orizzonti che ci attendono, i desideri, i sogni, ma anche la concretezza di un progetto sostenibile, fattibile, sul quale un enorme pezzo di città è pronto a scommettere e a offrire il proprio ingegno, il proprio lavoro. Siamo di fronte a un’opera di consultazione popolare che è stata in grado di elaborare l’aspetto, e le funzioni, di uno spazio in piena armonia tra le parti, tenendo in uguale considerazione le esigenze di tutti”.
“Le cittadine e i cittadini di Pisa potranno finalmente vedere con i loro occhi come sarà il domani in via Giordano Bruno. Ora quello spazio è sulla carta, ma la sua urgenza è fortissima. Riaprire il Distretto 42 significherà gettare le fondamenta di una solidarietà nuova, collettiva, aperta”.

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