È fusione. Nasce ufficialmente Toscana Aeroporti spa

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Dopo il voto favorevole di ieri dell’assemblea degli azionisti di AdF, anche dall’assemblea dei soci di Sat arriva il via libera alla fusione
Approvata a maggioranza la fusione fra Sat e Ad. Favorevole il 99,96% del capitale rappresentato, contrario lo 0,04%, nessun astenuto.

Il Sindaco Marco Filippeschi dice sì al progetto di fusione. L’intervento: “La prima garanzia sul progetto che abbiamo richiesto riguarda la caratterizzazione distinta dei due aeroporti, in coerenza con il programma di mandato di Rossi e gli atti di programmazione regionale. Sorvolo su quanto detto dagli advisor sull’interesse di tutti i soci ad avere interessi comuni e non concorrenziali. Abbiamo ascoltato l’ingegner Naldi in tutte le sedi opportune su questo e oggi questa responsabilità è attestata nel progetto di fusione.
L’altra richiesta riguardava la tenuta del piano di investimento delle due società. Sappiamo che quello di Adf è legato a un finanziamento pubblico: nella valutazione da soci non si può fare confusione con altre valutazioni di ordine politico. Da soci abbiamo chiesto rassicurazioni, le garanzie sono arrivate ed è difficile non dare credibilità a quelle garanzie, rese dal più alto vertice che potesse renderla (il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, ndr).
Ieri si sono riunite sia la Fondazione Pisa che la Camera di Commercio. La Fondazione, pur riconoscendo di non avere più un patto di maggioranza, sulla base della valutazione della redditività del progetto di fusione ha dato voto unanime favorevole alla fusione.
Invito quindi tutti i soci, anche quelli che legittimamente hanno una posizione critica, a valutare questi aspetti. La nostra decisione non si basa solo sulla valutazione industriale del progetto, ma anche sui valori finanziari.
Noi oggi diamo un parere positivo al progetto sulla base di questi assunti e con il mandato che ho ricordato. Questo vorremmo riversarlo in modo attivo in un coordinamento dei soci pubblici presenti nella società. Per questo propongo al socio maggioritario che sui punti distintivi e potenzialmente critici della fusione si proceda tramite intese, patti e forme di accordo”.

A intervenire per primo Roberto Naldi, presidente di Corporacion America per l’Italia:
“Ci tengo a prendere la parola in qualità di consigliere e di azionista. Per noi è un giorno importante, non spetta a me sottolineare la storicità di oggi, ma si conclude un percorso iniziato il 3-4 marzo dell’anno scorso quando abbiamo preso le prime azioni di Sat e Adf. Siamo contenti e orgogliosi di aver lavorato in questo progetto di eccellenza; i dati, i numeri, il lavoro fatto mostrano che siamo il quarto polo aeroportuale con l’ambizione credibile di diventare il terzo polo.
Ringrazio in primis il presidente della Regione Enrico Rossi, che per primo ha visto che l’unione fra i due aeroporti era l’elemeto più importante. Nonostante una serie di interventi non in linea con la sua visione ha perseguito questo progetto in modo chiaro e trasparente.
Ringrazio anche tutti i soci, e il Sindaco con cui ho avuto legittime differenze di vedute e prospettive, ma che sopratutto negli utlimi mesi ci ha dato l’opportuinità di approfindire alcuni aspetti e aggiustare il tiro su elementi che rendono oggi più chiara e trasparente la fusione.
Pisa avrà un grandissimo sviluppo; nei prossimi mesi assisterete ai passaggi concreti della crescita dell’aeroporto.
Un ringraziamento va anche al management di Pisa e Firenze, che hanno lavorato in modo puntuale e stimolando e correggendo alcuni aspetti progettuali importanti.
L’ultimo ringraziamento va ai consiglieri di amministrazione, al collegio sindacale, all’amministratore delegato e ai dipendenti, cui abbiamo già dato garanzie di mantenimento e sviluppo dell’impiego. Sono orgoglioso di poter essere oggi a testimoniare uno dei più importanti progetti di Corporacion America”.

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