E le periferie ex Pci diventano terra di conquista

martedì
12 giugno 2018
Testata:
CORRIERE FIORENTINO
Pagina:
8

I risultati nei quartieri

E le periferie ex Pci diventano terra di conquista

PISA La Torre Pendente vira a destra, soprattutto nei quartieri popolari. E nelle periferie che Pisa cambia politicamente. È qui che sfonda la Lega, ma anche il M5S prende bendi più del risultato finale complessivo, il 9,8%. Non dovunque, però. Al Cep, quartiere popolare un tempo feudo del Pci, luogo a febbraio della sparatoria che sorprese e paralizzò la città per 24ore (e fece feriti), il leghista Michele Conti, candidato del centrodestra, sfonda e vola. Poco dopo il fatto, i residenti fuori dal bar «Tirreno» lo avevano urlato a gran voce: «Ora basta, serve la Lega per portare un po’ di pulizia, basta con questi immigrati», eppure lo sparatore era italianissimo. Se al Cep Conti supera di oltre tre punti percentuali Serfogli, a Sant’Ermete zona di numerose e vivaci proteste per le case popolari il distacco è di cinque punti a favore di Conti. E il voto di protesta contro le politiche dell’amministrazione uscente non confluisce nella sinistra radicale di Ciccio Auletta, ma nel M5S. Il candidato leghista vince anche a Gagno, La Vettola, San Piero a Grado. Stesso esito anche a Putignano, oggetto di raffiche di furti l’anno scorso e della famosa protesta degli striscioni «ci avete rubato tutto»: qui Conti si attesta al 38%, roba da Pd di altri tempi. Conti vola anche a Riglione, Oratoio. E a Coltano che Serfogli tocca il 48%, forse merito del progetto di riqualificazione preparato dal Comune sulla stazione Radio Marconi. A Pisanova e Cisanello i Democratici resistono, ma è il centro storico che non tradisce il centrosinistra. Nel quartiere di piazza delle Vettovaglie e del regno della movida, Serfogli vince con il 38,36%. Il candidato civico Antonio Veronese, ex presidente di Confesercenti, qui guadagna con il 6,86%, probabilmente grazie ai commercianti. Nel quartiere di San Francesco i Democratici volano: 41,27% contro il 23,64% di Conti. Numeri utili per capire dove trovare i voti in vista del ballottaggio. Come quelli dell’Istituto Cattaneo, secondo cui al primo turno metà degli elettori M5S si sono astenuti e il 24% ha scelto il centrodestra.

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