Ecco la “casa” del cinema del futuro

martedì
8 maggio 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
V

Pellicole, ricerca e innovazione tecnologica: la nuova vita delle ex Stallette

di Sharon Braithwaite

PISA

Le “ex Stallette” accanto ai Vecchi Macelli pubblici sono tornate a nuova vita: grazie ad un finanziamento di 3,1 milioni il quattordicesimo progetto Piuss del Comune è stato finalmente ultimato. Quattro edifici, pari a 1000 metri quadrati tra laboratori e uffici, e 3000 metri quadrati di spazi esterni e giardini sono diventati la sede di “Manifatture Digitali Cinema”. La struttura, gestita da Toscana Film Commission, si aggiunge a quella pratese: è dedicata all’innovazione tecnologica e alla ricerca, cavalli di battaglia di Pisa, applicate al racconto per immagini dei beni culturali. L’obiettivo è duplice: offrire alle produzioni audiovisive nazionali e internazionali che intendono lavorare in Toscana tutto ciò di cui hanno bisogno e promuovere esperienze di formazione e laboratori sperimentali che contribuiscano allo sviluppo dell’audiovisivo e del territorio. Ieri l’inaugurazione del complesso, adibito ori ginariamente alla conservazione degli animali da mandare al macello e poi all’accoglienza degli sfollati dell’ultimo conflitto mondiale. Presenti Monica Barni, vicepresidente e assessore regionale alla cultura; Paolo Chiappini, direttore di Fondazione Sistema Toscana; il sindaco Marco Filippeschi e Alberto Versace, di “Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema”; e Stefania Ippoliti, dell’area cine ma di Fondazione Sistema Toscan a. Ieri è anche iniziata l’attività della prima “bottega di alta specializzazione” dal titolo “Narrazione interattiva e film-making. I-doc Medici”: venti ragazzi selezionati da Toscana Film Commission impareranno facendo e realizzeranno un documentario interattivo per il Web che illustrerà l’unicità delle ville medicee e dei giardini, inseriti nella lista del patrimonio Unesco. La neonata sede di “Manifatture Digitali Cinema”, a partire da settembre, ospiterà due hackathon finalizzati all’incontro tra videomakers, scienziati e operatori del settore, per sviluppare progetti sulla valorizzazione dei beni culturali. Gli enti promotori del progetto, oltre al Comune, sono stati: “Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema” che ha investito 500.000 euro e la Regione, tramite il lavoro di progettazione e coordinamento di Fondazione Sistema Toscana (pari a 150.000 euro). «Puntiamo ad accogliere case di produzione nazionali e internazionali. Questo è uno spazio dove esperti di cinema e di tecnologia possono incontrarsi per creare nuovi linguaggi e metodologie nel cinema audiovisivo inerente ai beni culturali», dice Ippoliti. «Con questa radicale ristrutturazioone – commenta Filippeschi – facciamo rivivere questi luoghi antichi con un progetto di sperimentazione e laboratori per l’applicazione delle nuove tecnologie al cinema».

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