“Eppur si apre” … una porta verde sul lungarno.

La buona stella di Galileo ormai ci fa strada.

Non potevamo permettere che nel Lungarno a lui intitolato ci fossero luoghi abbandonati, incolti e dimenticati da anni. La città tutta merita cura e attenzione.

Oggi 13 Maggio 2018, dopo aver già presentato una proposta sull’area sostenuta da migliaia di cittadini e cittadine, abbiamo iniziato a fare qualcosa di concreto, iniziando a pulire, togliere erbacce e spazzatura, aprendo un varco in quell’annoso e colpevole abbandono della proprietà. Non basterà una sola una giornata, ne serviranno altre, ma comunque alla portata di falcetti e rastrelli.

Se il privato in settant’anni non ha saputo cosa farci creando danni e disagi alla città, noi proponiamo di restituire quello spazio all’utilità pubblica per creare un collegamento tra il Bastione del Sangallo – dove è già prevista la realizzazione di verde pubblico – e il Lungarno Galilei.

Una “porta verde” che si affaccia sul Lungarno proprio di fronte allo scalo dei renaioli, tappa turistica e meta ricreativa, e che restituirebbe, dal lungarno stesso, tutta la visuale del camminamento e del baluardo, aggiungendo una nuova meta, il parco e il bastione, al percorso turistico dei lungarni.

Inoltre, l’area rappresenta l’ultima testimonianza dei tragici fatti del ‘43, e il suo recupero potrebbe consentire la realizzazione di un vero e proprio memoriale del bombardamento della città di Pisa, che rappresenterebbe un importante elemento di cultura, memoria, didattica e nuova attrattiva turistica; trasformando così un problema in un nuova opportunità per la città.

 

Guarda la galleri fotografica della giornata:

https://www.flickr.com/photos/95046108@N06/albums/72157696763085915

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