Esultanza Lega: «Pisa cambia musica Assessori, Conti ha una rosa di nomi»

sabato
30 giugno 2018
Testata:
NAZIONE PISA
Pagina:
9

«RIVOLUZIONE» NEL PALAZZO Esultanza Lega: «Pisa cambia musica Assessori, Conti ha una rosa di nomi»

Ceccardi: «Per l’espulsione dopo le aggressioni è intervenuto Salvini»

NESSUN nome, ma chiarezza sul metodo con cui «saranno designati gli assessori» della giunta di Michele Conti. A illustrarlo è stato il deputato e segretario pisano della Lega, Edoardo Ziello. Al Carroccio andranno «tre posti in giunta, ma dovranno essere di nostro gradimento anche i due assessori, indipendenti o tecnici, che il sindaco ci ha chiesto di voler nominare: gli altri posti andranno al resto della coalizione». La Lega terrà per sé anche la presidenza del consiglio comunale (in pole c’è Andrea Buscemi), mentre le vicepresidenze andranno alle opposizioni. Nomi però non ne fa Ziello, che insieme al sindaco di Cascina, Susanna Ceccardi, ha presentato nella sede del Carroccio in via Cattaneo, «i 15 consiglieri eletti dimostrando – afferma che siamo una squadra vincente che ha saputo intercettare il gradimento dei cittadini». «E’ la risposta a chi diceva che non eravamo all’altezza – aggiunge Ceccardi – e che Pisa meritava di meglio. Ecco il meglio ce lo abbiamo noi ed è per questo che siamo il primo partito della città». «A Conti – ha sottolineato Ziello – abbiamo dato un’ampia rosa di nomi tra i quali scegliere i nostri assessori. La decisione spetta a lui. Noi riteniamo mdi avere persone con le competenze per governare bene la città. Siamo il primo partito e quindi a noi spettano le deleghe politicamente più importanti e certamente saranno assegnate a un solo assessore politiche sociali e abitative, senza dividerle come è stato fatto dal Pd. Sociale e Casa sono due facce della stessa medaglia ed è giusto affrontare queste tematiche insieme anche per rendere Apes un presidio efficace sul territorio, soprattutto in quelle zone dove si vivono le situazioni più difficili». Susanna Ceccardi rivela che «le espulsioni degli stranieri coinvolti nelle recenti aggressioni, disposte dalla questura, sono state possibili grazie all’interessamento diretto del ministro dell’Interno». «Questo – ha detto – è il messaggio che vogliamo dare ai pisani, ma anche ai malintenzionati: la musica è cambiata. Appena abbiamo saputo della loro individuazione, ho telefonato a Salvini per metterlo al corrente e lui si è personalmente attivato aiutandoci a trovare i posti disponibili per l’immediato rimpatrio. Uno di loro era anche destinatario di un permesso di soggiorno per motivi umanitari che è stato immediatamente revocato». Alessandro Gennai, tra i più votati, rivela «che nel mio mondo, quello ospedaliero e universitario, ho riscontrato tanta soddisfazione dopo il successo di Conti: è il segno che la città ha voglia di rinnovamento e sa che noi possiamo davvero rappresentare questa esigenza». «Ho visto tanti volontari darci una mano – conclude Gianluca Gambini – e questo significa che abbiamo saputo interpretare le istanze dei cittadini, non è un caso che il centrodestra abbia preso più voti del centrosinistra anche nelle periferie un tempo rosse: abbiamo saputo interpretare le richieste della gente». Infine, il nodo giunta: restano in pole per un posto nella squadra di governo Andrea Bottone (indipendente gradito alla Lega) per lo sport, Filippo Bedini (Fdi) all’istruzione; Raffaele Latrofa (Pisa nel cuore) ai lavori pubblici, Alessandro Gennai (Lega) al Welfare e alla Casa, Alessandro Bargagna (Lega) alla Sicurezza e Maria Punzo (Lega) al Turismo. In questo quadro però, con Conti che si terrà le deleghe a Bilancio e Finanze e che è pronto ad affidare l’Urbanistica a un tecnico di sua fiducia, c’è bisogno di fare spazio all’equilibrio di genere aumentando dunque le figure femminili: in corsa ci sono Raffaella Bonsangue (Forza Italia), una tra Silvia Silvestri (Fdi) e la psicologa Rosanna Cardia (Noi adesso Pisa), e un nome femminile di fiducia della Lega (si vocifera quello della deputata cascinese Donatella Legnaioli).

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