Ex Stallette, è muro contro muro

NAZIONE PISA Pagina: 7

Ex Stallette, è muro contro muro

EX STALLETTE, il caso torna a infiammare i politici della Commissione controllo e garanzia. Ieri la scottante vicenda è ritornata sul tavolo della Commissione, dopo che la maggioranza del Consiglio comunale aveva bocciato la richiesta delle minoranze per l’istituzione di una commissione d’indagine per far luce sulle responsabilità. Sono in ballo non solo 490 mila euro di lavori in più per il Comune, ma anche un credito di quasi un milione di euro nei confronti della ditta che aveva vinto l’appalto e che, finita nelle maglie di un concordato preventivo, ora accordato al 30%, è uscita di scena, inceppando l’avanzamento dei lavori. Ieri mattina, di nuovo alta tensione in commissione e duro scontro fra maggioranza infiammare i politici della Commis- (Pd, Sel, In Lista per Pisa, Rifor. sti) e minoranza (Forza Italia, Ncd, – M5 S, Una città in Comune e Gruppo misto) arroccate sulle proprie posizioni. La minoranza vuole andare avanti con una commissione d’indagine e riformalizzerà la richiesta nel consiglio comunale del 6 dicembre, mentre la maggioranza ostacola questo percorso preferendo che sia la magistratura a chiarire. L’inchiesta della Procura va avanti, dopo che l’assessore Serfogli ha consegnato la relazione del Rup alle autorità. Domani, proprio Serfogli e il Rup, Michele Aiello, saranno ascoltati dalla commissione controllo in somma urgenza. I lavori alle Ex Stallette, frattanto, sono fermi e Raffaele Latrofa (Ncd) si indigna: «Il cantiere è fermo mentre in commissione la maggioranza allunga il brodo e perde tempo. Dov’è finita la fretta di finire i lavori per non perdere i finanziamenti? Solidarietà ai dipendenti comunali finiti nel tritacarne grazie alla malapolitica».

Eleonora Mancini

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