«Ex Stellette: progetto a rischio. Basta ritardi». LETTERA RISERVATA DELL’ASSESSORE SERFOGLI CHE INVOCA TRASPARENZA

NAZIONE PISA Pagina: 10

«Ex Stellette: progetto a rischio Basta ritardi»
LETTERA RISERVATA DELL’ASSESSORE SERF LI CHE INVOCA TRASPARENZA

EX STALLETTE, sembrava un fuoco di paglia, ma rischia di diventare un incendio esteso all’intero progetto della Cittadella Galileiana. Lo dice, in una lettera riservatissima – che La Nazione è in grado pubblicare -, l’assessore ai lavori pubblici Andrea Serfogli assai preoccupato per i ritardi che riguardano il riaffidamento dei lavori di recupero del manufatto, dopo l’uscita di scena dell’impresa Rota, vincitrice dell’appalto e ora alle prese con un concordato preventivo.
L’ATTENZIONE sulla vicenda ex Stallette e sulla ripartenza dei lavori, fermi da più di 159 giorni (da quando cioè è stato risolto il contratto con la ditta Rota) è massima da parte dell’assessorato (che ieri lo ribadiva anche ai microfoni di Puntoradio) e dei consiglieri comunali di minoranza, che da tempo chiedono (invano) di accedere a tutti gli atti degli uffici sul caso. Adesso l’assessore ai lavori pubblici ha preso carta e penna scrivendo a sindaco e segretario generale, ai dirigenti Aiello, Grasso e Guerrazzi e agli avvocati Pescatore e Caponi per chiedere in sostanza se tutte le procedure sono state attivate e, in caso di errori, di accertare le responsabilità. Nodo della questione l’aumento di spesa, nel passaggio da una ditta all’altra, di 490mila euro votato in consiglio comunale. Una decisione sulla quale, perle minoranze, la documentazione è incompleta: manca infatti la relazione del Rup-responsabile unico del procedimento, chiesta a più riprese, ma mai ottenuta in un crescendo di veleni e polemiche.
«SOLLECITO il Rup a mettere a disposizione la relazione ai Consiglieri che ne hanno fatto richiesta», scrive ora Serfogli e aggiunge: «Se l’intervento delle ex Stallette non sarà completato e rendicontato entro il 31 dicembre 2015, comporterà la restituzione del contributo concesso dalla Regione Toscana. Questo elemento mette a rischio il più generale progetto della Cittadella Galileiana (di cui fanno parte altri due interventi) e la possibilità di realizzare il Museo di Galileo e lo Scienze Center su cui la Regione ha approvato un protocollo per mettere a disposizione ulteriori risorse finanziarie. Lascio immaginare il danno politico-amministrativo e contabile che ne deriverebbe» dice Serfogli che chiede poi dettagli sulle procedure seguite per l’affidamento dell’incarico alla nuova ditta. In sostanza vuole avere rapida conferma dagli uffici che ogni procedura è stata seguita a dovere e che ognuno sia pronto ad assumere le proprie responsabilità.
OVVERO chiede se «è stato acquisito il parere dell’avvocatura civica e dell’ufficio gare per l’aggiudicazione in seconda graduatoria; è
completato il progetto esecutivo di variante compreso di tutti gli allegati; nominato il collaudatore in corso d’opera; valutato se si ritenga opportuno cambiare il direttore dei lavori alla luce di quanto accaduto. Si richiede altresì se si ritiene di dover affiancare alla direazione lavori un assistente alla stessa con comprovate capacità, con particolare riferimento alla redazione della contabilità e se si è incamerata la cauzione definitiva di 126mila euro; se si è pensato a chiedere alla direzione personale l’urgente riassegnazione del geom. Del Seppia trasferito alla biblioteca comunale o il trasferimento di altro personale idoneo» scrive Serfogli lasciando trasparire anche l’esistenza di uno scontro tra uffici comunali. Molte delle risposte potrebbero essere proprio nella relazione del Rup che le opposizioni chiedono con insistenza – hanno interessato anhe il prefetto – ma fino ad oggi rimasta chiusa in un cassetto.

Eleonora Mancini

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