Fermare l’alienazione del patrimonio edilizio pubblico. Solidarietà e sostegno all’occupazione di Santa Croce in Fossabanda

La lista “una citta in comune” esprime sostegno e solidarietà all’iniziativa del Progetto Prendocasa, che stamani ha occupato l’ex complesso alberghiero Santa Croce in Fossabanda, ex convento di proprietà comunale. L’edificio è disabitato e in stato di abbandono da alcuni mesi.

Ciccio Auletta, candidato sindaco per la lista “una città in comune” e per Rifondazione Comunista ha portato stamani solidarietà e appoggio agli occupanti, anche per tentare di scongiurare la minaccia di immediato sgombero dello stabile. Gli occupanti hanno alla fine ottenuto di rimanere, come previsto dalla loro iniziativa, fino all’assemblea conclusiva, indetta per domenica 21 Aprile.

Colpisce una volta di più la totale indisponibilità degli amministratori a interloquire con le associazioni, anche quando queste sollevano problemi reali e drammatici che colpiscono una fascia sempre più larga della popolazione pisana. La vera emergenza “sicurezza” non è l’occupazione di uno stabile, ma quella che coinvolge centinaia di cittadini sfrattati e che aspettano un’assegnazione di alloggi pubblici che non arriva. Il vero scandalo non è l’occupazione di un edificio abbandonato, ma sono le 4500 case sfitte della città e i cento alloggi comunali che non vengono riqualificati e consegnati alle famiglie.

“Una città in comune” sarà all’assemblea indetta da Prendocasa per domenica pomeriggio, con l’intenzione di rilanciare anche da quel luogo le idee della propria proposta politica per la città: fermare l’alienazione del patrimonio edilizio pubblico, a partire da S. Croce in Fossabanda e dalla mattonaia, e loro immediato utilizzo a fini sociali per rispondere all’emergenza abitativa.

una città in comune

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