Fermiamo l’ondata razzista. Le istituzioni cittadine diano solidarietà

Quanto avvenuto la scorsa sera davanti al ristorante “Sapori d’Africa e Toscani”, quando alcuni clienti sono stati colpiti da pietre e insulti, è l’ennesimo episodio di violenza razzista che si aggiunge ai tanti verificatisi nelle ultime settimane in tutto il paese. Si tratta di un fatto grave, che non deve essere sottovalutato e che va condannato con forza da tutta Pisa, a partire da chi oggi la governa. Da anni, con periodiche escalation, assistiamo ad aggressioni a volte mortali nei confronti di uomini e donne come noi, ‘colpevoli’ di avere la pelle di un altro colore. Esistono precise responsabilità politiche per questo clima pesante. Sono imputabili a tutte quelle forze politiche che prima hanno alimentato la povertà e le diseguaglianze con politiche di tagli, precarietà e privatizzazioni, poi hanno indirizzato la frustrazione verso gli stranieri o altre categorie sociali oggetto di campagne denigratorie. In questo campo la Lega ha fatto da apripista fin dalla sua nascita, inseguita poi sullo stesso terreno dal Partito Democratico. Oggi è evidente che il primo mandante morale di questo clima è il Ministro degli Interni Salvini, impegnato in queste ore a sequestrare decine di persone sulla nave della Guardia costiera “Diciotti”, a cui impedisce lo sbarco in Italia. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza a chi è stato colpito da aggressioni razziste. Siamo vicini ai gestori del locale di via Quarantola, impegnati in una bella esperienza multietnica, e invitiamo la cittadinanza a dare loro solidarietà attiva provando la loro cucina. Ci auguriamo infine che le autorità avviino indagini su quanto accaduto la scorsa sera, per prevenire il ripetersi di ulteriori aggressioni.
Diritti in Comune: Una Città in Comune, Rifondazione Comunista, Possibile

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