Siamo tornati a Genova.
Eravamo in piazza nel 2001 e lo siamo dopo venti anni per continuare a lottare e ribellarci contro i potenti del mondo, contro le politiche liberistiche, contro la repressione e la violenza che vuole cancellare il dissenso.
Siamo qui con Carlo nel cuore, abbracciando la famiglia Giuliani. Hanno ammazzato un nostro compagno, un nostro fratello.
Come venti anni fa torniamo a Pisa per rilanciare lotte e conflitti perché un altro mondo oggi è sempre più urgente e necessario.
Una città in comune