I cittadini progettano il parco

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I cittadini progettano il parco

Pisa. Trenta persone estratte a sorte per l’area verde di Cisanello.
Al via il percorso partecipativo riguardante l’area verde: in commissione anche associazioni e altre persone scelte dal dipartimento di Scienze politiche

Sono aperte le iscrizioni per decidere il futuro del parco urbano di Cisanello; il Comune, infatti, ha deciso di individuare 30 cittadini interessati alla progettazione dell’area e c’è tempo fino al 19 aprile per candidarsi. Saranno in tutto 90 i commissari che potranno avanzare proposte: 30 rappresentanti delle associazioni che hanno già manifestato interesse per l’area; 30 cittadini scelti dal Dipartimento di Scienze politiche – Università di Pisa, secondo criteri rappresentativi di tutte le fasce di popolazione; infine i 30 cittadini sorteggiati tra quelli che manderanno la propria candidatura.
Il tutto è ovviamente gratis ed è previsto dalla legge regionale n. 46 del 2013; ma ai partecipanti si chiede l’obbligo di frequenza ad almeno a quattro sui cinque incontri previsti. Per favorire la partecipazione è disponibile (oltre al buffet) un servizio di baby sitting su richiesta. E il 25 giugno il progetto finale sarà presentato alla cittadinanza in un’assemblea pubblica. Del parco urbano a Cisanello si parla da tempo: è una zona tra via Bargagna e via Cisanello, estesa per più di 5 ettari (50.600 metri quadri); in pratica è il centro quasi abbandonato di un quartiere dove abita circa un terzo della città e dove si trovano alcuni dei servizi più importanti, come l’ospedale.
Ora l’assessore alla partecipazione, Andrea Ferrante, evidenza che «è giunto il momento di mostrare ai cittadini che il progetto non c’è solo sulla carta»: quindi sono previsti a breve i primi interventi di bonifica, anche con la predisposizione di sentieri pedonali che attraversano da nord a sud l’area. Ferrante spiega che la scelta di coinvolgere anche cittadini “semplici” ha come «obiettivo il bilanciamento delle esigenze: la partecipazione ha successo se non si ferma alla prima cerchia di interessati».
Il processo decisionale sarà coordinato da Scienze politiche, che ha esperienza nel settore e garantisce terzietà rispetto all’amministrazione; il responsabile, professor Luca Corchia, specifica proprio che le proposte emerse dal basso «non sono vincolanti per il Comune, ma questo deve inviare un parere motivato» se le respinge. I 90 commissari non possono andare oltre i vincoli tecnici e normativi: per capirsi, siccome sul parco il Comune ha stabilito volumi di costruzioni molto ridotti, è chiaro che dalla commissione non potrà venire la richiesta di un centro commerciale. Il problema saranno i fondi: per un’opera del genere ne servono molti e si userà l’approccio a lotti, per dare concretezza un pezzo alla volta e non aspettare all’infinito.
Anche se non c’è nulla di scritto, la Regione ha comunque dato una disponibilità su un contributo; e le stesse associazioni coinvolte organizzeranno campagne di raccolta.
Per iscriversi alla commissione sul parco urbano e votare i progetti finali, si può mandare la candidatura via mail: parcocisanel loOa comune.pisa.it è l’indirizzo del Comune. Altra possibilità è il portale partecipativo della Toscana: http://o pen.toscana.itlweb/u n-pa rco-grande-come-una-citta/home è la “stanza” dedicata dalla Regione. Infine contenuti anche su Facebook (“il Parco urbano di Cisanello”) e su Twitter (#pisapartecipa).

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