I dipendenti della Provincia chiedono aiuto al prefetto

TIRRENO PISA Pagina: V

I dipendenti della Provincia chiedono aiuto al prefetto

«Vogliamo mantenere posti di lavoro e garantire i servizi alla cittadinanza Serve un fondo di garanzia in attesa del trasferimento a Regione e Comuni»

Le Rsu e i dipendenti della Provincia chiedono la costituzione di un fondo per assicurare la copertura finanziaria per il periodo necessario alla definizione delle procedure di trasferimento del personale e il rinvio del taglio della dotazione organica, che non deve avvenire prima della conclusione dell’iter di riordino da parte delle Regioni con il conseguente trasferimento di funzioni e personale.
«Trasferimento – continua il documento consegnato al prefetto di Pisa – che non deve incidere sui vincoli di spesa del personale e nemmeno sul turn over degli enti che acquisiranno nuove funzioni».
Solo dopo il riordino delle funzioni si dovrà affrontare, secondo i lavoratori della Provincia, il confronto sulla definizione del soprannumero del personale e quindi gli eventuali processi di mobilità. Al governo, i dipendenti dell’ente di piazza Vittorio chiedono inoltre che «per i centri per l’impiego e per la polizia provinciale la spesa del personale sia scorporata da quella soggetta al taglio previsto dalla legge di stabilità; di dare un adeguato finanziamento alle agenzie per il lavoro; di salvaguardare i posti di lavoro dei soggetti più deboli, in particolare dei precari e dei lavoratori in appalto, e di costituire una cabina di regia politica e sindacale che consenta di fare accordi con tutte le istituzioni pubbliche affinché, a livello periferico, possano ricevere personale in mobilità».
«Garantire funzioni e livelli occupazionali». Continuala mobilitazione dei lavoratori della Provincia per salvaguardare servizi e posti di lavoro.
Ieri, in concomitanza con i presidi e le manifestazioni che si sono svolte in tutta Italia, le Rsu dell’ente di piazza Vittorio, in attesa della convocazione dell’osservatorio nazionale Stato-Regioni che dovrà discutere dell’attuazione della legge Delrio, hanno consegnato un documento al prefetto Attilio Visconti, da trasmettere poi alla presidenza del Consiglio dei Ministri, per chiedere al governo «l’adozione di soluzioni rapide per garantire la continuità dei servizi e i livelli occupazionali».
«La Regione Toscana ha approvato la proposta di legge sul riordino delle funzioni delle province – si legge nel documento -: proposta che valutiamo positivamente perché cerca di garantire i servizi ai cittadini e i livelli occupazionali dei dipendenti. La proposta, però, trova fortissimi limiti applicativi a causa della legge di Stabilità2015 che ha ridotto le risorse finanziarie necessarie ad assicurare l’effettivo passaggio delle funzioni e del personale provinciale alle altre amministrazioni pubbliche. Per questo continua il documento – continuiamo la nostra lotta e chiediamo al governo di impegnarsi per risolvere le questioni interpretative e finanziarie che ha determinato con le sue scelte e una serie di interventi per garantire l’erogazione dei servizi e la necessaria, conseguente, tutela del posto di lavoro di coloro che, fra mille difficoltà, quei servizi li stanno erogando».

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