I ragazzi in piazza contro il governo

TIRRENO PISA Pagina: I

I ragazzi in piazza contro il governo

Contro la “Buona scuola”, la proposta di riforma della scuola del governo Renzi, la precaria condizione degli edifici scolastici, il caro libri e il caro trasporti, domani gli studenti scenderanno in piazza per rivendicare una scuola pubblica migliore, il diritto allo studio e un’alternanza scuola-lavoro tutelata.
Nell’ambito dello “sciopero sociale” e della mobilitazione indetta dai sindacati di base e dalla Fiom del Centro-Nord, gli studenti pisani si ritroveranno in piazza Guerrazzi alle 8.30 e attraverseranno il centro cittadino in corteo per rivendicare anche un mondo del lavoro non precario e un futuro sicuro. A quella degli studenti si unisce la mobilitazione dei lavoratori e dei precari nell’ambito dello sciopero generale per l’intera giornata di tutto il lavoro dipendente, pubblico e privato, indetto da Cobas, Cub, Usi e Adl Cobas. Anche la Fiom del Centro-Nord, Toscana compresa, si fermerà per contestare le politiche del governo Renzi. I sindacati incroceranno le braccia per contestare in particolare il Jobs Act, la legge di stabilità, le politiche economiche del governo, la precarietà e gli attacchi ai diritti dei lavoratori e la soppressione, in particolare, dell’articolo 18.
I sindacati chiedono l’abolizione della Legge Fornero e dei contratti atipici, l’estensione dell’articolo 18, il rinnovo dei contratti pubblici, sicurezza sul lavoro e investimenti nei servizi pubblici. Disagi potrebbero verificarsi nei trasporti, nelle scuole e nelle strutture pubbliche. Di fronte al Centro per l’impiego è previsto (alle 10) un presidio di protesta contro il Jobs Act. Davanti all’aeroporto Galilei si riuniranno invece i lavoratori della Gb srl che rischiano il licenziamento. (d.r.)

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