Il Comune di San Giuliano Terme è il primo in Italia a concedere la cittadinanza onoraria al Sindaco di Riace Mimmo Lucano

Il Comune di San Giuliano Terme è il primo in Italia a concedere la cittadinanza onoraria al Sindaco di Riace Mimmo Lucano, grazie all’impegno dei dei consiglieri aderenti alla Rete. Adesso avanti con la manifestazione nazionale antirazzista e a sostegno di Lucano e del modello Riace

 

19 ottobre 2018. Il Comune di San Giuliano Terme è – a quanto ci risulta – il primo comune d’Italia che concede la cittadinanza onoraria a Domenico Lucano, il sindaco di Riace. Un segnale importantissimo, del quale ringraziamo l’amministrazione del comune pisana, a cui si è giunti grazie all’impegno dei consiglieri comunali Barbuti, e Michele Antognoli  (L’altra San Giuliano), aderenti alla nostra Rete, tramite la presentazione e successiva approvazione di un ordine del giorno ad hoc. Una iniziativa – quella della concessione della cittadinanza onorario al sindaco della cittadina calabrese – che stiamo promuovendo in queste ore nei consigli comunali ove siamo presenti (quindi in moltissimi comuni d’Italia), aderendo e facendo nostra quindi la campagna in questa direzione lanciata da ReCoSol. Solo l’ultima delle tappe, questa, del nostro impegno per la difesa ed il rilancio del “modello Riace” e del sindaco Mimmo Lucano (già avevamo presentato a suo tempo mozioni di solidarietà e di sostegno nei consigli comunali). Riteniamo infatti che vada compiuto il massimo della pressione istituzionale e politica – diffusa su tutto il territorio nazionale – perché la partita in corso è la non cancellazione di un esperienza che non solo parla di giustizia umana e sociale ma, dimostrando anche di “funzionare”, mette in crisi la narrazione che ci viene drammaticamente propinata dal governo e – per omissione o per avvio a suo tempo della stessa strada –  da (parte) dell’opposizione. Per questo aderiamo e ci stiamo impegnando anche sulla raccolta fondi per il modello Riace, stiamo sostenendo le sollecitazioni alle massime autorità dello Stato perché escano da un “imbarazzante” silenzio sulla vicenda,  aderiamo o promuoviamo petizioni popolari locali, nonché useremo tutti gli strumenti istituzionali e di mobilitazione affinché si realizzi (bene) la prossima manifestazione nazionale anti razzista e appunto a difesa di Lucano e del modello della cittadina calabrese.

 

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