Il disarmo comincia in città

giovedì 18 settembre 2014, Il MANIFESTO Pagina: 14

Il disarmo comincia in città

Su guerra globale e crisi, il Muni= cipio dei beni comuni organizza a Pisa, a partire da oggi, una serie di iniziative dal titolo «Lo spazio è la città. No War Games». Le guerre che in questo 2014 stanno insanguinando il nostro pianeta, dall’Iraq alla Nigeria, dalla Siria all’Ucraina, fino ai tanti conflitti dimenticati, sono prima di tutto il frutto di un complesso militare-industriale sul quale si fonda il processo economico mondiale, che consuma risorse e territori per produrre armi e morte. Per buttare la guerra fuori dalla storia, bisogna anche iniziare a buttare la guerra fuori dalle nostre città. Perché la guerra è anche a Pisa, nelle caserme e nelle installazioni militari che costellano le nostre strade.
Ma i conflitti militari sono solo una delle facce dei problema: non c’è guerra senza crisi, e viceversa. Ecco perché è fondamentale ricucire un ragionamento. che parta dai singoli territori, da una rinnovata presa di coscienza, un moto che salga dagli spazi di riflessione e di confronto, per denunciare una volta ancora i troppi luoghi chiusi e abbandonati, precipitati nell’incuria, ridotti a terra di nessuno dall’arroganza di chi ne detiene la proprietà. Lo spazio da riconquistare, da riaprire, è l’intera città. Su questo fronte la vertenza per il Distretto 42 colpevolmente lasciata a margine da questa amministrazione assume ancor di più la sua centralità. Un luogo di guerra nel cuore di Pisa per il quale esiste un progetto chiaro di riconversione a uso civile e ricreativo, ed è quello portato avanti dal Municipio dei beni comuni.
Ripartire verso quell’orizzonte significa rivedere l’intera mappa dell’edilizia militare in città, oltre i faraonici – quanto inattuali progetti di sedicenti nuove caserme a costo zero.
I No War Games partono questa sera a Palazzo Ricci, con la proiezione di «Materia oscura», documentario di MassimoD’Anolfi e Martina Parenti, a cura del collettivo CinemAltrove. Una testimonianza drammatica di quali siano le conseguenze delle attività militari nel poligono sperimentale del Salto di Quirra, nel sudest della Sardegna.
-Domani appuntamento alle 17 alla Logge dei Banchi con il No War ciclotour, a cura della ciclofficina del Progetto Rebeldia, Assopace e Un ponte per. Una maratona in bicicletta per toccare tutti i luoghi sensibili dell’edilizia militare della città. Sabato poi nel quartiere San Martino, alle spalle del Distretto 42 ancora chiuso e abbandonato, il Municipio dei beni comuni presenta PeaceSpace: alle 16 si parte con: «Disarmo chimico. Armi chimiche: come funzionano, come curarne gli effetti, come proibirle», a cura di Sinistra Per…A seguire «Disarmare la politica estera dell’Italia. Le campagne nazionali e la visione di una difesa civile», con Francesco Vignarca della Rete italiana per il disarmo, e Martina Pignatti Morano di Un Ponte per… Infine cena palestinese e il concerto di Marina Mulopolos.

Municipio dei beni comuni – Pisa

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