Il “disonorevole” Ziello e la sua lectio magistralis tra integralismo e razzismo

Il “disonorevole” deputato della Lega Nord Edoardo Ziello non manca, ancora una volta, di distinguersi per l’ennesimo attacco alla scuola pubblica e alla sua fondamentale funzione di educazione civile e sociale. Si tratta purtroppo dell’ennesimo caso in cui il “disonorevole” prova a spargere odio razziale e intolleranza, avvelenando le nostre comunità.

L’episodio che ha scatenato l’attacco razzista di Ziello è avvenuto presso la Scuola Primaria “Collodi” di Pisa che, nei giorni scorsi, ha ospitato l’intervento di una mediatrice culturale invitata a parlare dei temi dell’accoglienza, dell’interculturalità, dell’antirazzismo e del rispetto reciproco tra esseri umani.

Secondo Ziello si tratterebbe di un “ripugnate episodio di indottrinamento a danno dei giovani alunni” e che la mediatrice (di cui si premura di chiarire la nazionalità: a che scopo?) avrebbe avuto l’intento di “inculcare nelle menti (…) degli studenti quanto sia bella l’accoglienza”.

Il “disonorevole” evidentemente non conosce la nostra Costituzione e quanto in essa è scritto sulla funzione della scuola pubblica italiana: educare le future cittadine e i futuri cittadini a vivere in una società laica, aperta e plurale. Il “disonorevole” Ziello non sa che i primi valori che la scuola deve trasmettere ai suoi allievi e alle sue allieve sono proprio quelli della Costituzione repubblicana, antifascista e antirazzista.

Ancora una volta, la scuola pubblica è sotto attacco quando svolge la sua funzione più alta. Vorremmo poter dire che questo ci stupisce, ma purtroppo non è così, in un periodo in cui si fanno sempre più forti i venti dell’odio e dell’intolleranza, col solo scopo di raccogliere facili voti e consensi.

Le parole di Ziello ci ricordano, infatti, un’epoca di oscurantismo, in cui il razzismo e la paura del diverso la facevano da padroni. Proprio nell’anno in cui ricorre l’anniversario delle Leggi razziali, entrate in vigore nel 1938, vorremmo ricordare al “disonorevole” Ziello che l’antirazzismo è il valore fondante della nostra società e che nessuno riuscirà mai a riportare indietro l’orologio della storia, quando a scuola si andava con la divisa dei Balilla.

Una città in comune

Partito della Rifondazione Comunista

Possibile

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