IL DUELLO FINALE

mercoledì
20 giugno 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
V

Stasera (dalle 21) alla Stazione Leopolda l’attesissimo confronto, organizzato da Tirreno e Confesercenti, tra Conti e Serfogli in vista del ballottaggio

SPAZIO AI TEMI LOCALI TENENDO BASSI I TONI
di CRISTIANO MARCACCI *

Ci siamo. E lo si vede dalla luce dei riflettori della politica nazionale che si accendono su Pisa, dove domenica prossima l’ondata leghista che si è scatenata ultimamente sulla Toscana partendo, due anni fa, da Cascina, potrebbe trovare un nuovo slancio, con la vittoria del centrodestra e di Michele Conti, oppure essere spezzata dalla corrente di ritorno del Pd e del centrosinistra, nel caso in cui al ballottaggio trionfasse Andrea Serfogli.

Domani arriveranno a Pisa l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e l'”illuminato” Walter Veltroni per cercare di dare un’ultima spinta a Serfogli, venerdì sera sarà di nuovo a Pisa (per la terza volta nel giro di pochi mesi) Matteo Salvini, per la prima volta nelle vesti, oltre che di leader della Lega, di ministro degli Interni. Il suo vuol essere più che altro uno spintone, dopo le roventi polemiche che stanno precedendo la cena sul ponte di Mezzo, dov’è appunto previsto il saluto del segretario del Carroccio.

Quando la politica nazionale s’impadronisce della scena locale e mette in ombra tematiche e personaggi territoriali non è mai un bene per gli elettori. Già c’è il meteo che farà certamente aumentare il numero degli astensionisti. Quindi, c’è da recuperare la bussola e puntarla nella giusta direzione. Verso le problematiche, le risorse e le potenzialità di Pisa. Una città che merita soprattutto un sindaco innamorato della propria città.

Le tematiche che stanno particolarmente a cuore ai cittadini e gli impegni concreti che sono pronti ad assumersi i due candidati davanti a centinaia di persone saranno al centro del confronto che il Tirreno ha organizzato stasera, a partire dalle 21, alla Stazione Leopolda. Un duello in stile Usa, con regole ben precise, che certamente sarà in grado di appassionare i presenti, che potranno in questo modo farsi un’idea più approfondita rispetto ai profili dei candidati. Le domande potranno essere “comuni” o rivolte a un singolo candidato; ogni risposta potrà avere durata massima di 3 minuti scanditi da un countdown visibile in sala; i candidati potranno avvalersi del diritto di replica per un massimo di 3 volte; la durata delle repliche sarà di 1 minuto e darà diritto (se richiesto) all’altro candidato a 1 minuto di controreplica; durante l’appello al voto finale il candidato non potrà citare l’avversario.

Ci aspettiamo correttezza, competenza e lealtà da entrambi. Compreso un abbassamento dei toni, alzati per la verità più da chi sta alla finestra, e su Facebook dalla mattina alla sera, che dai due stessi duellanti. Pisa deve recuperare tutta la sua suggestione di città della cultura e della scienza e non ha voglia di urla che si inseguono e di rigurgiti di pance. A stasera.

*capo area Pisa-Pontedera-Empoli I I Tirreno

CHIEDIAMO ASCOLTO E COMPETENZA
di LUIGI MICHELETTI *

Abbiamo incontrato tutti i candidati singolarmente per illustrare quali sono secondo noi le priorità del prossimo sindaco. Stessa cosa faremo nel faccia a faccia tra Michele Conti e Andrea Serfogli in programma alla Leopolda. Come Confesercenti Toscana Nord abbiamo voluto avere un ruolo attivo in questa campagna elettorale presentan do a tutti i candidati un nostro documento, l’Agenda Confesercenti 2018-2023, in cui sono racchiuse le richieste degli imprenditori.

Crediamo che il primo atto del prossimo sindaco debba essere l’ascolto delle categorie. Una concertazione vera e non occasionale come è stato in passato; un metodo di lavoro strutturale, quotidiano, per scelte concordate. Vorremmo che la nuova amministrazione riscrivesse da subito il documento, ormai datato, con il quale definire gli atti da sottoporre alla concertazione, magari istituendo una “cabina di regia” fra amministrazione e associazioni.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale degli episodi criminali ai danni delle attività commerciali e degli imprenditori. Un’amara realtà che evidenzia come la gestione della sicurezza richieda, dall’immediato, uno sforzo straordinario. Con la necessità da parte del nuovo sindaco di concentrare l’utilizzo delle proprie forze e delle risorse politiche, amministrative, economiche per rendere Pisa più sicura e capace di presentarsi tale ai cittadini e turisti. Contemporaneamente chiediamo un cambio di passo rispetto al fenomeno dell’abusivismo commerciale, una piaga irrisolta. Le forme tradizionali più evidenti sono lavendita senza autorizzazione di merci spesso contraffatte. Ma l’abusivismo si annida ormai in ogni settore del tessuto economico, basti pensare a quello ricettivo, agli home restaurant, fenomeni che richiedono una task force specifica del Comune.

Rispetto al futuro assessore al commercio la richiesta che avanziamo è una sola: vogliamo sia competente. Che conosca la materia di cui si occupa. Un assessorato politico e non gestito dai tecnici che, pur di indiscusse capacità, non hanno il compito di dettare la linea. L stato fatto il nome dell’ex presidente di Confesercenti Antonio Veronese. Non spetta a noi indicare gli assessori. A noi spetta giudicarli. E comunque non diamo deleghe in bianco a nessuno. Se sarà assessore gli staremo addosso come abbiamo fatto coi predecessori. Ci sono comunque casi molto vicini a noi, leggi Viareggio, in cui la delega del commercio è stata assegnata alla vicepresidente di un’associazione di categoria e titolare tuttora di una attività in centro. O San Vincenzo, dove l’assessore alla sviluppo economico è addirittura dipendente di un’associazione di categoria. La nostra associazione in questa campagna elettorale non si è schierata nemmeno con i suoi singoli dirigenti; sfidiamo chiunque a dire il contrario.

*presidente Area pisana Confesercenti Toscana Nord

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