Il sindaco Conti chieda a Geofor il ritiro del bando di gara per la raccolta differenziata

Il Comune di Pisa deve richiedere l’immediata sospensione del bando di gara relativo al servizio di raccolta differenziata diffuso da Geofor negli scorsi giorni e che scadrà il prossimo 11 novembre.

Come denunciato anche da Cobas e Usb, nella gara che è stata pubblicata, contrariamente a quanto annunciato, non vi sono le risorse necessarie per l’applicazione del contratto nazionale di categoria di maggior tutela per tutti i lavoratori impegnati nel servizio. Invece, vengono stanziati quasi 4 milioni per una premialità che, ad oggi, non è definita in alcun modo e che non è detto si concili con l’annunciata applicazione del contratto di categoria.

Geofor è una società interamente pubblica. I Comuni non possono girarsi dall’altra parte proprio in questo momento decisivo, facendo finta che queste criticità ed incertezze non ci siano. Criticità che ricadranno, come sempre, solo sui lavoratori. Anche alla luce dei possibili ribassi con cui verrà assegnata la gara, occorre dare certezze definitive sul contratto nazionale che verrà applicato, nel rispetto del principio della parità di salario a parità di mansioni.

Per queste ragioni, riteniamo indispensabile si riapra un confronto con i sindacati, con l’obiettivo di arrivare ad un capitolato di gara che dia ai lavoratori risposte adeguate su salari e diritti e che, quindi, garantisca anche i cittadini rispetto alla qualità del servizio. Un passo essenziale in questa direzione è che il sindaco Conti, per conto del Comune di Pisa, chieda a Geofor il ritiro immediato della gara e la ridefinizione della medesima dopo un serio approfondimento con le organizzazioni sindacali.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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