In consiglio comunale la questione del parco di Cisanello

mercoledì 9 aprile 2014, Il Tirreno Pisa

In consiglio comunale la questione del parco di Cisanello

Nella seduta di giovedì 10 (dalle 15, Sala Regia) si parlerà anche del Piano strutturale d’area e del Teatro Verdi

Due question time apriranno la seduta del consiglio comunale di giovedì 10 aprile (dalle 15, sala Regia) Il primo presentato dal consigliere Marco Ricci (Unacittàincomune-Prc) sul Parco urbano di Cisanello. “Dopo il ricorso al Tar – scrive Ricci – da parte della società proprietaria di alcune aree dove è prevista la realizzazione di questo Parco, l’area interessata è quella davanti all’Esselunga, a che punto siamo? Questa nuova area a verde sarà realizzata oppure no?. Il secondo dalla consigliera Valeria Antoni (M5S) su un cantiere aperto a Calambrone a pochissimi metri dal mare. “Tale opera – scrive Antoni – risulta essere in cemento armato, nel cartello del cantiere viene indicata come una generale riqualificazione di stabilimento balneare”.
Dopo le forze politiche, per iniziativa di due consiglieri di “Unacittàincomune-Prc”, Ciccio Auletta e Marco Ricci, si confronteranno sul piano strutturale d’area, il piano che servirà per realizzare un governo del territorio uniforme su tutta l’area pisana. “Sono passati ben quattro anni – scrive Ricci – da quando il Comune di Pisa ha avviato questo procedimento. E ad oggi il percorso del Piano strutturale è fermo perché alcuni Comuni, come ad esempio quelli di San Giuliano Terme o come quello di Vicopisano, non ancora hanno approvato i documenti preliminari. Cosa farà il Comune di Pisa per sbloccare questa situazione?” .
Infine il consiglio comunale, dopo alcune interpellanze (come quella del consigliere Giovanni Garzella di Fi-Pdl: “Qual è la destinazione d’uso dell’ex magazzino di palazzo Cevoli?”) e dopo alcune mozioni (come quella del consigliere Gianfranco Mannini di M5S: “Elezioni europee, perché non privilegiare i disoccupati nella scelta degli scrutatori?”) discuterà del nuovo statuto della Fondazione Teatro di Pisa. “Si tratta di un atto – ha commentato il presidente del consiglio comunale, Ranieri Del Torto – che si rende necessario, tra l’altro, per provvedere all’adeguamento dello statuto in relazione alle nuove esigenze di razionalizzazione degli organi, di riduzione dei componenti, di semplificazione delle modalità di nomina degli amministratori e, infine, di un rafforzamento delle funzioni di controllo del collegio dei revisori”.

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