Inceneritore: lavoratori in salvo

sabato
12 maggio 2018
Testata:
TIRRENO PISA
Pagina:
III

Siglato l’accordo sindacale alla Geofor per tutelare i 25 dipendenti dell’impianto

PISA

Siglato l’accordo sindacale alla Geofor per salvaguardare il posto di lavoro di 25 dipendenti della società di igiene urbana finora operanti al termovalorizzatore di Ospedaletto che è stato chiuso. Lunedì si svolgerà l’assemblea dei lavoratori e il consiglio di amministrazione di Geofor per l’approvazione dell’intesa, deliberando gli atti conseguenti.
Secondo le intese, l’accordo dovrà garantire la massima tutela dei lavoratori, a cui sarà conservata l’occupazione e la medesima retribuzione del livello attuale, con una indennità per coloro che prenderanno occupazione in sede distaccata. Ciò è stato possibile grazie agli sforzi dell’azienda e an che all’impegno delle Rsu, che hanno contribuito alla ricerca di un’intesa che scongiurasse il ricorso alle procedure di mobilità, seppure soltanto per alcuni lavoratori.
Una parte rilevante dei dipendenti, prima impegnati all’inceneritore, sarà occupata con la copertura del turnover ed in servizi che verranno internalizzati, alcuni da subito e altri in prospettiva.
Infatti, con la messa in marcia del nuovo impianto di trattamento dell’organico di Pontedera e con l’internalizzazione della conduzione di altri impianti per la valorizzazione dei rifiuti differenziati, saranno create nuove occasioni occupazionali a cui potranno concorrere con diritto di precedenza i 25 lavoratori.
E’ grazie alle sinergie realizzate nella compagine Retiambiente, fanno sapere dall’azienda, che si è potuto da una parte proseguire con il corretto trattamento dei ri fiuti urbani non più indirizzati all’inceneritore di Ospedaletto e dall’altra individuare una collocazione produttiva per 8 addetti ottimizzando così l’uso del capitale umano disponibile tra le società facenti parte dello stesso gruppo societario. Soddisfazione espressa quindi dall’azienda per il risultato ottenuto, finalizzato al mantenimento di tutti i posti di lavoro, che rischiavano di essere perduti a causa dell’inattività dell’impianto di termovalorizzazione di Ospedaletto, fermo ormai dallo scorso mese di marzo
Nelle ultime ore alcune organizzazioni sindacali firmatari e hanno chiesto di posticipare la data di scadenza entro la quale approvare l’intesa. Da parte aziendale, vistala delicatezza della materia, ci sarà disponibilità a protrarre tale scadenza di due o tre giorni. Ma questo senza modifiche ai contenuti dell’intesa. (f. l.)

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