La seguente interpellanza è stata presentata dai consiglieri di Una città in comune.
Interpellanza : Applicazione mozione sulla riqualificazione, salvaguardia e fruizione delle mura medievali
Tenuto conto che il Consiglio comunale in data 29 gennaio 2015 ha approvato una mozione in cui tra le altre cose si invitano i dirigenti competenti “a rinnovare, tramite comunicazione a mezzo stampa, l’appello alle associazioni di volontariato culturale perché possano manifestare, possibilmente entro il 20 febbraio, la loro eventuale volontà di sottoscrivere la convenzione al fine di estendere, sempre in attesa del bando, la fruibilità delle mura; a provvedere quanto prima alla sottoscrizione della convenzione con le associazioni disponibili (…)””
Visto il parere del Segretario generale riguardo alla applicazione di questa mozione, richiesto dal gruppo consiliare una città in comune-prc, in cui si legge: “In base alla legge, ma anche in base allo Statuto non v’è alcun dubbio sul fatto che il Consiglio abbia ruolo di indirizzo e controllo e in tale ambito deve essere inquadrata ogni competenza. L’art. 13 dello Statuto attribuisce al presidente del Consiglio il ruolo di rappresentanza del Consiglio e i poteri di verifica e controllo sulle mozioni. In base all’art.48 del vigente regolamento del Consiglio la mozione è un atto di indirizzo che impegna la giunta su materie di competenza della stessa. La naturale conseguente osservazione è che è improprio che attraverso la mozione i consiglieri si rivolgano direttamente ai dirigenti, ma ciò è già successo, se non in questa, sicuramente nelle passate legislature. Ritengo che il ruolo del presidente del Consiglio possa garantire sia i contenuti di indirizzo della mozione sia l’organo destinatario della stessa attraverso la formale trasmissione della mozione. Ritengo altresì che in ogni caso deve essere salvaguardata la volontà del consiglio anche attraverso un’attenta ricostruzione interpretativa, se necessario. Allo stato la giunta ha adottato la delibera n.98 del 15 luglio 2014 sottoposta a controllo di legittimità con esito favorevole. In tale contesto la mozione si può interpretare come una sollecitazione rivolta ai dirigenti responsabili della gestione ad attuare la volontà della giunta espressa nella delibera .Non ho elementi per valutare se la delibera sia ancora attuale, se la procedura sia ancora aperta e quali siano le considerazioni che i soggetti competenti stiano maturando. Certo è che la Giunta anche sulla base della mozione può fare gli approfondimenti che ritiene necessari e assumere ogni atto che ritenga opportuno, eventualmente modificando la delibera adottata. Dal canto loro i dirigenti hanno l’obbligo di attuare la volontà della giunta adottando atti e attraverso procedure legittime. Da informazioni assunte non risulta che sia stata effettuata alcuna procedura né che sia stata sottoscritta la convenzione”.
Si chiede al sindaco e alla giunta
– se la delibera n.98 del 15 luglio 2014 è da ritenersi ancora attuale, e quindi se la procedura è da ritenersi ancora aperta;
– per quali ragioni questa amministrazione, nonostante i ripetuti annunci, ancora non ha proceduto alla stipula della convenzione con l’associazione AMUR;
– se è intenzione di questa amministrazione dare attuazione alla mozione approvata lo scorso 29 gennaio, e in caso favorevole in che modo e in che tempi; e in caso contrario di spiegare le motivazioni di questa scelta.
Francesco Auletta
Marco Ricci