Interpellanza: Casa dei padri separati

Viste le dichiarazioni della precedente Giunta riportate dalla stampa secondo cui già dal 2019 il Comune di Pisa aveva accantonato le risorse economiche per consentire l’avvio del progetto di accoglienza per Padri separati.

Vista la comunicazione del Comune di Pisa che nel febbraio 2020 ha deciso di chiudere il progetto di accoglienza per persone migranti di via Livornese per destinare le risorse necessarie alla sua gestione al Progetto “Casa per Padri separati”.

Visto che l’allora Presidente della Società della Salute aveva dichiarato alla stampa che sarebbe stata effettuate una rilevazione sui bisogni e le domande dei padri separati nel primo anno di sperimentazione del servizio.

Vista la Delibera n. 353 del 22/12/2022 ad oggetto: “Individuazione locali per la casa dei padri separati e conferimento delega alla Società della salute della zona pisana” con la quale è stato individuato l’appartamento di via Rainaldo come luogo per ospitare il progetto.

Visto che nell’atto è stata delegata la Società della salute della Zona pisana per la gestione del servizio e e l’elaborazione di un progetto di gestione dello stesso appartamento.

Visto che nel medesimo atto vengono individuati tra i beneficiari i padri residenti nel Comune di Pisa, con stato civile separato/divorziato (anche in caso di coppie di fatto), che a seguito del provvedimento di separazione legale abbiano dovuto lasciare l’abitazione coniugale e che non abbiano una condizione abitativa idonea atta a favorire e a garantire la continuità del rapporto con i figli minori.

Vista la Delibera n. 16 del 26/01/2024 avente per oggetto: “Progetto casa dei padri separati – indicazioni e criteri per la pubblicazione di avviso pubblico”.

Si chiede al Sindaco e alla Giunta

quali sono i risultati delle rilevazioni del bisogno di accoglienza e di inserimento abitativo dei padri separati;

quali soggetti hanno gestito la struttura dal 2020, anno del primo finanziamento, ad oggi e con quale progetto esecutivo;

quali sono le caratteristiche e i numeri delle persone accolte.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

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