Interpellanza: Pef per la gestione delle mura

Tenuto conto che con delibera di giunta del primo settembre 2022 la Giunta ha dichiarato” essenziale la prosecuzione della concessione del servizio di gestione delle Mura Urbane per le motivazioni espresse in premessa anche a fronte di una revisione temporanea delle condizioni del servizio e delle modalità di apertura e di visita da parte dell’ATI che ha in gestione le Mura Urbane in vista della revisione generale del PEF e del contratto”.

Tenuto conto che con questa delibera la Giunta ha approvato le richieste presentate dall’Ati, come descritte in premessa e poi negli allegati 1 e 2 parte sostanziale ed integrante della delibera quando si legge: “l’ATI che ha in concessione la gestione delle Mura urbane ha presentato la proposta di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, con cui ha richiesto un’ulteriore revisione temporanea delle condizioni del servizio relativamente alle modalità di apertura e di visita, al piano tariffario e agli interventi di manutenzione, per consentire di far fronte all’attuale situazione in vista di una revisione generale del PEF e del contratto da operarsi entro aprile 2023;

tale proposta nello specifico prevede: un’ipotesi di ampliamento degli orari di apertura al pubblico con il ritorno all’apertura giornaliera nel periodo estivo; la conferma della programmazione di eventi, visite guidate ed attività didattiche prevista da contratto; modifiche al piano tariffario, come indicate nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, anche a seguito dell’introduzione dell’APP di visita; l’esecuzione delle manutenzioni ordinarie necessarie alla preservazione del bene secondo le modalità indicate, tranne per quanto riguarda gli interventi presso la Torre di Legno per i quali viene richiesta la presa in carico da parte dell’Amministrazione Comunale poiché a fronte del forte calo dei visitatori dovuto all’emergenza sanitaria, dell’importante incremento del costo degli oneri manutentivi e dei costi di gestione è altrimenti in pericolo la stessa sostenibilità economica del servizio”.

Tenuto conto che nella delibera si legge che è “opportuno circoscrivere la revisione del servizio ad un arco temporale ridotto, e precisamente fino al mese di giugno 2023, trattandosi di una situazione temporanea sebbene ormai prolungata nel tempo, ma tale da consentire un generale ritorno alla normalità ed in vista di una revisione generale del PEF e del contratto appena la situazione si sarà stabilizzata da operarsi entro giugno 2023”.

Tenuto conto che con questa delibera non c’è più una distinzione tra alta e bassa stagione (precedentemente con il biglietto a 5 euro in alta stagione e a 4 euro nella bassa): il biglietto intero è sempre di 5 euro. Cosa ancor più grave è che il biglietto ridotto per le scuole è passato da 2 a 3 euro, e il biglietto famiglia ridotto, che prima era di 13 euro in alta stagione e 11 in bassa, è aumentato per tutta la stagione a 15 euro. Aumentano anche i prezzi per le visite guidate delle scuole sia lunghe che brevi, così come gli abbonamenti annuali che passano da 40 a 50 euro.

Tenuto conto che ad oggi il nuovo Pef non risulta essere stato approvato, nonostante le scadenze previste

Si chiede al sindaco e alla giunta

Quali sono i motivi dei ritardi nella approvazione del Pef, strumento indispensabile di programmazione economico-finanziaria

Quale sia quindi lo stato dell’arte nella elaborazione di questo piano e se si pensa di modificare gli aumenti introdotti

Se è intenzione della amministrazione presentare nella commissione consiliare competente, prima della approvazione, la nuova proposta di Pef

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare

Condividi questo articolo

Lascia un commento