Interpellanza: Rotatoria ponte del CEP

Di seguito l’interpellanza presentata al sindaco e alla giunta del comune di Pisa dal consigliere Francesco Auletta (Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile)

Interpellanza: Rotatoria ponte del CEP

Visto il comunicato del Sindaco Conti che, sul sito del Comune di Pisa, annuncia l’avvio, giovedì 4 febbraio, del cantiere per la realizzazione della rotatoria ponte del Cep: una nuova rotatoria di forma ellissoidale all’incrocio tra il Ponte del Cep, via Due Settembre, via Livornese e viale D’Annunzio.

Considerato che il D. Lgs. n. 285/92 (Codice della strada) art. 14 c.2 bis afferma: ”Gli enti proprietari delle strade provvedono altresì, in caso di manutenzione straordinaria della sede stradale, a realizzare percorsi ciclabili adiacenti purché realizzati in conformità ai programmi pluriennali degli enti locali, salvo comprovati problemi di sicurezza”.

Considerato che a Pisa nel 2008 è stata istituita la Consulta comunale della Bicicletta, allo scopo di esaminare ogni intervento infrastrutturale relativo alla mobilità, allo stadio di progetto preliminare, per verificare il rispetto degli artt. 13 e 14 del Codice della strada, e più in generale per suggerire tutte le modifiche che possono incentivare la mobilità ciclistica.

Considerato che le opere di corredo sono spesso poco costose se previste dal progetto originario mentre sono costose o impossibili da realizzare a posteriori.

Tenuto conto che un gruppo di abitanti del CEP ha scritto un appello al Sindaco per chiedere la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi il quartiere alla città. L’appello ha già raccolto più di 200 firme e per sabato 27 febbraio è stato organizzato un flash mob proprio nel punto in cui dovrebbe partire la pista.

Si chiede al Sindaco e alla Giunta:

  1. se il progetto della rotatoria ponte del CEP è stato sottoposto all’esame della Consulta comunale della bicicletta e, se sì, qual è stato l’esito di tale esame;

  2. se il progetto della rotatoria prevede una pista ciclabile, ai sensi dell’art. 14 c. 2 bis del D. Lgs. 285/92 come modificato dalla L. 366/98;

  3. nel caso la risposta al punto 2) sia negativa, cosa intende fare il Sindaco per adempiere alla norma.

Francesco Auletta – Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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